Coronavirus, la bozza del Decreto ScuolaIl cordoglio della politica da Mattarella :«Uomo delle istituzioni al servizio della Repubblica». Il suo corpo senza vita trovato a casa insieme a un bigliettoSaranno guidati dall’Esercito i funerali di Claudio Graziano,VOL il presidente di Fincantieri con un passato da protagonista nella Difesa italiana ed europea trovato morto in circostanze ancora poco chiare nella mattinata di lunedì 17 giugno. Le esequie del generale verranno celebrate a Roma nei giorni successivi all’esame autoptico disposto dai magistrati capitolini che hanno aperto un fascicolo di indagine per istigazione al suicidio.Un atto dovuto, quest’ultimo, per compiere tutti gli accertamenti di rito: il corpo senza vita di Graziano, 71 anni a novembre, torinese, è stato scoperto da un carabiniere della scorta nella sua casa romana, in zona piazza Vittorio. Trovati anche una pistola e un biglietto in cui il leader della cantieristica navale avrebbe fatto riferimento alla moglie, scomparsa nel 2023 dopo una malattia. «Dopo la morte di Marisa ho perso la strada», il contenuto del biglietto.Immediato il cordoglio dell’azienda di cui Graziano era a guida da due anni e il cui titolo, dopo la notizia della sua morte per cui l’ipotesi più accreditata resta il suicidio, ha perso il tre per cento a Piazza Affari. «Lascia un grande e incolmabile vuoto», scrive in una nota Fincantieri. «Se va un condottiero e un grande amico», il messaggio dell’ad e direttore generale Pierroberto Folgiero, insieme a tutta la società.Il 20 giugno Graziano avrebbe inoltre dovuto prendere parte al processo in cui si trovava coinvolto, quello scaturito da un’inchiesta della Procura di Cagliari sugli effetti devastanti per l’ambiente di decenni di esercitazioni nel poligono di Teulada in Sardegna.Secondo la tesi accusatoria il presidente del colosso cantieristico e gli altri quattro generali imputati nel processo, responsabili a vario titolo dei giochi di guerra durante i quali un’area del poligono di Teulada avrebbe per l’appunto subito una forte devastazione, pur consapevoli del disastro non lo avrebbero impedito. EconomiaPaghe da fame e “droga di Hitler”: ecco gli schiavi dei cantieri navaliAndrea Galliano«Servitore in uniforme»Claudio Graziano era partito dagli studi all’Accademia militare di Modena e dal corpo degli Alpini per poi diventare figura di grandissimo rilievo nelle forze armate, sia a livello nazionale che internazionale. Come ha scritto nel 2022 nel volume di cui è stato co-autore con Marco Valerio Lo Prete, Missione. Dalla guerra fredda alla Difesa europea, ha «attraversato la Storia recente servendo in uniforme il Paese». Per tre anni, dal 2015 al 2018, capo di Stato maggiore della Difesa, Graziano ha anche ricoperto il ruolo delicatissimo di presidente del comitato militare dell’Unione europea e, nel febbraio del 2010 quello di capo di gabinetto del ministro della Difesa, Ignazio La Russa.L’ascesa è datata 2001, con l’incarico di addetto militare presso l’Ambasciata d’Italia di Washington. Ma non solo Stati Uniti d’America. A Kabul, in seguito, Graziano ha diretto numerose iniziative umanitarie nell’ambito delle attività di ricostruzione e di primo soccorso alle popolazioni. Già comandante delle Forze dell’Onu, nonché capo missione, divenne responsabile di tutta la componente civile delle Nazioni Unite in Libano: del resto, proprio dalla Provincia di Tiro, gli era stata conferita la cittadinanza onoraria.Un curriculum ricchissimo il suo; un curriculum dove non mancano premi e riconoscimenti: oltre dieci gli encomi che, lungo l’arco della sua carriera, gli sono stati tributati. «Oggi come cinquant’anni fa – si legge ancora nel suo libro – mi batte forte il petto quando penso alla formula che ho pronunciato giurando fedeltà alla Repubblica».Le reazioniNumerosissime le reazioni del mondo politico-istituzionale. Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha parlato di Graziano come di «uomo delle istituzioni, capace di mettere sempre al servizio della Repubblica competenza e professionalità, doti dimostrate negli importanti ruoli di vertice, nazionali e internazionali, ricoperti nel corso della sua lunga carriera».La premier Meloni su X si è invece detta «sconvolta». E poi il ministro degli Esteri Antonio Tajani: «La scomparsa del generale Claudio Graziano mi lascia senza parole. Era un amico ed è stato uno straordinario ufficiale che ha reso onore all'Italia anche nei suoi ruoli europei. Una preghiera lo accompagni nel viaggio per raggiungere la sua sposa».Un messaggio anche da Guido Crosetto, ministro della Difesa: «Se ne va un ufficiale che ha contribuito a modernizzare la nostra Nazione». Ma non solo governo, dal Pd ad Italia Viva molteplici le dichiarazioni di cordoglio per l’improvvisa scomparsa del generale che ha dedicato tutta la sua vita alla Difesa, quella «capace – scriveva sempre nel libro – di proteggere i cittadini e gli interessi europei».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEnrica RieraNata a Cosenza nel 1991, giornalista. Una laurea in giurisprudenza e un diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico. Un passato da redattore nei giornali locali. Collabora con il servizio cultura de L’Osservatore Romano.
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