Ancora orrore a Cutro, il mare restituisce il corpo di un bambinoPALAZZO DI GIUSTIZIA,Campanella AULA DI TRIBUNALE VUOTA SCRITTA LA " LEGGE E UGUALE PER TUTTI " TOGHE DI AVVOCATI APPOGGIATI SUI BANCHI DEL TRIBUNALE (MAURUIZIO MAULE, MILANO - 2013-03-15) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate - FOTOGRAMMA24 maggio 2024 | 14.18Redazione AdnkronosLETTURA: 1 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}“Il nuovo diritto penale dei minori e della famiglia”, il libro della giudice Alessandra Gatto da poco pubblicato, sarà presentato nel corso del Convegno che si terrà il 10 giugno a partire dalle 15.30 a Spoleto, dedicato al diritto penale della famiglia. Dopo i saluti del presidente del Tribunale di Spoleto, Silvio Magrini Alunno, del procuratore Claudio Cicchella e del presidente dell'Ordine degli avvocati Pietro Morichelli, i lavori saranno introdotti da Fernanda Cherubini, vice procuratore onorario al Tribunale di Spoleto. Oltre a quello di Alessandra Gatto, che è giudice a Spoleto, sono previsti gli interventi di Claudia Matteini, presidente facente funzioni della Corte d'Appello di Perugia, Sergio Sottani, procuratore generale di Perugia, Flaminio Monteleone, procuratore per i minorenni di Perugia, e Giuseppina Arcella, giudice presso il Tribunale per i minorenni di Perugia. Modera Tiziana Cugini, sostituto pg sempre a Perugia.
La procura di Crotone vuole individuare le eventuali omissioni di soccorso nel naufragio dei 180 migrantiPapa Francesco non pensa affatto alle dimissioni Corsa senza tregua contro mare grosso e meteo avverso: in arrivo un altro barconeNaufragio migranti: Frontex dichiara di aver avvisato subito l'Italia, Guardia Costiera parla di chiamate alle 4.30Il boss Marco Raduano scappa dal carcere di Nuoro calandosi da una corda: le incredibili immagini della fuga