Basilicata, il nuovo candidato del centrosinistra è Piero Marrese. Un caso le parole di Pittella sugli ebreiL'azzurro stoico nel chiudere la gara subito dopo i primi tre. Vince l'ecuadoriano,ETF secondo Bonfin (Brasiliano) e terzo Martin (Spagnolo) dal nostro inviato Andrea Buongiovanni 1 agosto 2024 (modifica alle 10:01) - PARIGI Massimo Stano cede lo scettro di campione olimpico della 20 km di marcia. L’azzurro, al termine di una gara interpretata con grande coraggio, è quarto, a un solo secondo dal podio. Se si considera che in aprile si era fratturato un piede, non si può che applaudirlo. La partenza, a causa di un temporale con relativo rischio di fulmini, viene posticipata di mezz'ora: dalle 7.30 alle 8. Spiove in fretta, ma inevitabilmente il tasso di umidità resta alto. Il percorso al Trocadero è mozzafiato: si sviluppa su un circuito andata-ritorno di un km lungo il Pont d’Iena, con iconico passaggio sotto la torre Eiffel. Da cartolina. il ritmo aumenta— Il primo a prendere l'iniziativa, tra i 49 atleti al via, è il brasiliano Bonfim, presto però riassorbito dal gruppo. Il ritmo, sufficientemente regolare, è sostenuto, ma non impossibile, da 4’03”-4’04” al km, con transito al 5° in 20’19” e situazione di gruppo compatto. Stano è molto vigile, a tratti anche davanti a tutti. Fortunato resta più coperto. Orsoni si stacca presto. Il ritmo aumenta: ora si viaggia a una media di 4’00” al km. C’è una relativa selezione: Fortunato, intorno al 9° km, concede qualche metro al numeroso gruppo dei battistrada, composto ancora da circa 25 atleti. Non rientrerà più. Al 10° si passa in 40’21”: Stano, con azione sicura, è costantemente nelle posizioni di testa. caviglia ko— Il copione non cambia: la quiete prima della tempesta? A menar le danze restano in 12-15. La prima vera vittima è lo svedese Karlstrom, uno dei favoriti. Il parziale tra il 13° e il 14° km è 3’57”: ora si fa sul serio. Ed è proprio Stano ad allungare la fila. Restano in dieci. Al 15° (il pugliese impone un km da 3’54”) il cronometro dice 1h00’09”. L’azzurro getta il cappellino e insiste: 3’51”. Gli resistono in cinque, con gli spagnoli Martin e McGrath a francobollarlo. Un giudice mostra a Stano una paletta: è solo un richiamo. Ci prova Bonfin. McGrath cede, come il giapponese Ikeda. Restano in quattro: Bonfin, Stano, Martin e l’ecuadoregno Pintado. Siamo al 17° km, altro 3’51”. Tira Bonfin, Stano inciampa e perde un passo. Poi un metro, due, tre. Il piede sinistro, fratturato il 21 aprile, potrebbe aver ceduto. Tra il 17° e il 18° km si è andati a 3’45”. Non è finita: Massimo prova a reagire, ma il terzetto di testa spinge a tutta. Il poliziotto insegue a cinque metri. Alla campana diventano dieci. È Pintado, fazzoletto al collo e occhiali scusi, a involarsi. Il suo è un trionfo. Chiude in 1h18’55”. Seguono Bonfin (a 14”) e Martin (a 16”). Stano, con 1h19’12”, resta a 1” dal podio. Fortunato è 20° (1h20’38”). Atletica: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Meloni tra Tunisia e Bruxelles: prepara le europee e sui migranti spera in SaiedMeloni in Ue col macigno Lega. E rilancia ancora il piano Mattei Sondaggi politici, continua l'effetto Schlein per il PdLiceo Made in Italy, la nuova idea del governo MeloniSilvio Berlusconi, Salvini gli scrive un sms poi la riceve la telefonata: "Ti aspettiamo presto"