Tutti i guai giudiziari di Berlusconi all’inizio dell’anno elettoraleQuesto è un nuovo numero di In contraddittorio,BlackRock Italia la newsletter di Domani sulla giustizia. Ogni settimana, tutte le notizie giuridiche degli ultimi giorni, il dibattito tra magistrati e avvocati, le novità legislative e l’analisi delle riforme. Per iscriverti gratuitamente alla newsletter in arrivo ogni venerdì pomeriggio clicca qui, e segui tutti i contenuti di In contraddittorio. Cari lettori, la campagna elettorale sta entrando nel vivo e quindi c’è meno spazio per notizie politiche legate alla giustizia. Tuttavia, per capire a cosa andiamo incontro e votare consapevolmente, è importante analizzare i programmi dei partiti, per questo ho predisposto una analisi schematica delle proposte dei singoli partiti in materia di giustizia. Parallelamente alla campagna elettorale politica corre però anche quella del Csm, per la cui composizione togata si vota il 18 e 19 settembre. Continua quindi la pubblicazione dei contributi di magistrati candidati, chiedo sempre a tutti comprensione per l’attesa, con la garanzia che tutti gli scritti che mi vengono inviati all’indirizzo [email protected] saranno pubblicati. Grazie ancora per la fiducia. Questa settimana sono quattro: Maria Rosaria Pupo, candidata della corte d’Appello di Napoli sorteggiata dal comitato Altra proposta per il collegio Merito 3 e Marco Bisogni, della Dda di Catania candidato nel collegio PM 2 di Unità per la Costituzione. Poi Patrizia Foiera, candidata nel collegio PM 1 e Serafina Cannatà, candidata del collegio Merito 2, anche loro sorteggiate da Altra proprosta, che hanno scelto come chiave la necessità di “licenziare le correnti per giusta causa”. I precedenti contribuiti di candidati e gruppi associativi Comitato Altra proposta, Veronica Vaccaro e Massimiliano Sacchi l’analisi della segretaria di Unicost Rossella Marro l’intervista al segretario di Magistratura indipendente Angelo Piraino l'intervista il segretario di Area, Eugenio Albamonte l'intervista al candidato indipendente ma iscritto a Mi, Stefano Guizzi. Il caso del tribunale di Roma Il tribunale di Roma ha sospeso le udienze collegiali per sei mesi, a partire dal 15 ottobre, per mancanza di magistrati. Il provvedimento è stato firmato il 12 agosto dal presidente del Tribunale Roberto Reali e riguarda in particolare i procedimenti per omicidio, criminalità organizzata, rapine, estorsioni aggravate La scopertura, secondo le stime, è del 14,5 per cento. L’iniziativa di Reali, tuttavia, ha sollevato moltissime critiche, in particolare dagli avvocati penalisti e dal Consiglio dell’ordine di Roma che – come del resto anche la procura – non sono stati preventivamente informati dell’iniziativa. “Essendo una misura draconiana, rischia di produrre più dissensi e critiche all'amministrazione della giustizia che sostegno", ha commentato l’ex presidente dell’Anm e segretario di Area, Eugenio Albamonte. Il provvedimento dovrà essere giudicato dal consiglio giudiziario e diverrà esecutivo solo in caso di parere favorevole, ma il problema è forte. Il Tribunale di Roma ha un organico previsto di 1205 unità, con 16 distaccate in altre amministrazioni, ma secondo fonti sindacali FLP, la vacanza totale è di 482 persone, circa il 40 per cento. Il problema verrà affrontato anche dal Csm non appena riprenderà i lavori, per trovare una soluzione prima di ottobre. Fonti interne, tuttavia, hanno sottolineato che la scopertura a Roma non è superiore a quella degli altri tribunali. Annullata la nomina di Siracusa Il Consiglio di Stato ha annullato la nomina di Sabrina Gambino a procuratrice di Siracusa, ribaltando la decisione del Tar del Lazio che aveva rigettato il ricorso di Antonio Fanara, attuale sostituto procuratore a Catania. Ora il Csm dovrà procedere a una nuova valutazione. Il femminicidio di Bologna La ministra della Giustizia, Marta Cartabia ha chiesto agli uffici dell'ispettorato di "svolgere con urgenza i necessari accertamenti preliminari, formulando, all'esito, valutazioni e proposte" a fronte delle ricostruzioni di stampa sul caso della donna uccisa a martellate dal suo compagno a Bologna. Sul tema è intervenuto il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, con una intervista al Corriere della Sera, in cui dice cose che qui vanno ricordate, a fronte delle accuse di poca celerità della procura. “L’episodio che si è verificato è stato qualcosa di diverso e imprevedibile rispetto al contenuto della denuncia, che rappresentava episodi di moleste, spesso via social. Non di violenza”, ha detto, spiegando che “la procura di muove con richieste di misure cautelari che vanno al Gip e che devono essere riscontrate”. Amato spiega che non c’erano gli estremi per le misure cautelari e che “i processi non si fanno sul sentito dire o solo sulle denunce”. E conclude con una frase interessante che denota il clima attuale: “il fatto che si è verificato è totalmente sganciato dal fatto denunciato. Poi il giorno che un arrestato viene assolto comincia la polemica di segno opposto. Molti parlano solo, ma noi dobbiamo cercare riscontri”. Palamara non si candida L’ex magistrato Luca Palamara non si candida alle elezioni, politiche, il simbolo di "Oltre il sistema" era stato depositato ma poi le firme non sono state raccolte. "È un impegno sicuramente solo rimandato", ha affermato lui. Processo a Storari Il presidente della Corte d'appello di Brescia ha fissato la data per l’inizio del processo d’appello a carico del pm di Milano, Paolo Storari, assolto in primo grado con rito abbreviato dal reato di rivelazione di segreto d’ufficio per il caso dei verbali sulla Loggia Ungheria. L'udienza si svolgerà il 4 ottobre alle 11:30. Morta la costituzionalista Lorenza Calassare E' morta a Padova all'età di 92 anni la professoressa Lorenza Calassare, prima donna a ricoprire la cattedra di Diritto costituzionale nel1978. La sua lunga carriera è stata caratterizzata dal grande attivismo culturale, come socia dell'associazione Libertà e Giustizia. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
La Dda ha ritirato il decreto di perquisizione nei confronti dei giornalisti di ReportCommissione d'inchiesta sul COVID-19 approvata Si inasprisce la lotta alle frodi informatiche con l’utilizzo di moneta virtualeEcco “Gli invisibili", il Ventaglio donato a Mattarella dall’Associazione Stampa Parlamentare - Tiscali NotizieTajani: "Non confondere presidenza ungherese Ue con Orban" - Tiscali Notizie