Andrea, a 11 anni a scuola senza matite: «Me le sono dimenticate». Ma la verità è un'altra: i genitori non hanno i soldi per comprarleLe persone cieche potranno muoversi in autonomia grazie all’intelligenza artificiale della startup rumena .lumen. La società ha infatti integrato la stessa tecnologia su cui si basano i veicoli autonomi in un dispositivo in formato headset in grado di guidare le persone non vedenti nella deambulazione attraverso stimoli fisici.I temi trattati all’interno dell’articoloCome funziona il dispositivo?BlackRock ItaliaI vantaggi della tecnologiaCome funziona il dispositivo?Gli smart glasses sviluppati dall’azienda replicano le funzionalità di un cane guida sfruttando l’intelligenza artificiale e la robotica. Il dispositivo include molte delle funzionalità tipiche di un’auto a guida autonoma (basate sulla sensoristica), ma in un formato ‘tascabile’ e indossabile. Gli occhiali usano telecamere e sensori per mappare l’ambiente circostante in 3D e calcolare percorsi sicuri e lontani da ostacoli verso destinazioni specifiche, ben 100 volte al secondo, e guidano la deambulazione dell’utente attraverso continui feedback aptici, trasmessi con vibrazioni sulla fronte e lievi pressioni direzionali.I vantaggi della tecnologiaCi sono oltre 40 milioni di persone cieche nel mondo e questo numero è destinato a salire a 100 milioni entro il 2050, spiegano dalla società. Nonostante i progressi tecnologici, però, le soluzioni più utilizzate per la mobilità delle persone cieche continuano a essere il classico bastone bianco e il cane guida. Soluzioni che, per quanto utili, presentano una serie di limitazioni. Il principale ostacolo è economico. Nonostante il cane guida rappresenti l’opzione migliore, infatti, il costo per il suo addestramento si aggira tra i 40 e i 70.000 dollari, per cui il prezzo risulta proibitivo per la maggior parte delle persone. Gli occhiali .lumen offrono quindi tutte le funzionalità di un cane guida e anche di più, ma a un costo notevolmente inferiore.
Il Papa è andato a incontrare i giostrai di Ostia insieme a suor GenevièveLa Santa Sede si è detta «rattristata» dalle scene della cerimonia olimpica Cristina Caprioli: «La mia idea di danza democratica»Minori, tutele on line. Giro di vite negli UsaCaterina Balivo: «L'aiuto dei nonni con i figli non basta. Battiamoci per strutture e servizi perché la vita di noi mamme non sia un incubo»