Vision direct:come utilizzare il codice scontoL’infermiera che seguì il generale fino alla morte: chi era Emanuela Setti...L’infermiera che seguì il generale fino alla morte: chi era Emanuela Setti CarraroNata a Borgosesia nel 1950 e innamorata della dedizione che ne fece un'infermiera,Economista Italiano seguì il generale fino alla morte: chi era Emanuela Setti Carraro di Giampiero Casoni Pubblicato il 3 Settembre 2022 alle 17:48 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataattentatomafiaMilano#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Un’infermiera con la vocazione del bene e l’idea che l’amore dovesse implicare scelte assolute, una crocerossina che seguì il generale fino alla morte: ecco chi era Emanuela Setti Carraro, morta con il marito e con l’agente Domenico Russo il 3 settembre del 1982 a via Carini a Palermo per mano di un mitra mafioso. Il martirio civile della coraggiosa ed innamorata moglie del Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa è l’esempio di una vita specchiata, vita che per la seconda moglie del Generale Dalla Chiesa ebbe il suo punto di svolta nella scelta di stare con il marito quando con il marito aveva smesso di starci perfino lo Stato che aveva servito. Emanuela Setti Carraro era una crocerossinaEmanuela nacque a Borgosesia il 9 Ottobre del 1950 sotto il segno della Bilancia. La sua era una famiglia borghesia milanese. Come la madre Emanuela si diplomò come infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana. Con la Cri la ragazza prestò servizio anche all’Ospedale Militare di Milano e la caserma Santa Barbara. Di Dalla Chiesa Emanuela si innamorò in un attimo ma lui era titubante: più anziano di 30 anni e fresco vedovo, il generale ricambiava ma con discrezione e riserbo. Il matrimonio e la morte lo stesso annoAlla fine i due si sposarono il 10 Luglio del 1982 in una piccola chiesetta del Trentino. Il generale era stato già nominato Prefetto di Palermo e chiese ad Emanuela di non raggiungerlo in quella città avviluppata nei tentacoli sporchi di sangue della piovra, ma sua moglie insistette per seguirlo. E con lui pagò pegno al suo amore, 40 anni fa, a via Carini.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
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