OroscopoSenatori M5s alla Lega,analisi tecnica Conte: "Chi va con Salvini aspetterà anni"Senatori M5s alla Lega, Conte: "Chi va con Salvini aspetterà anni"Conte avverte i senatori M5s passati alla Lega: "Chi vuole scommettere su Salvini dovrà aspettare alcuni anni prima di governare". di Lisa Pendezza Pubblicato il 13 Dicembre 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagiuseppe contelegamovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Terremoto nella maggioranza giallorossa dopo la fuoriuscita dal M5s di tre senatori, che hanno annunciato il passaggio alla Lega. Una decisione avventata e che non porterà alcun vantaggio in tempi brevi, li avverte il premier Giuseppe Conte a margine di un incontro al Consiglio europeo: “Chi vuole scommettere su Salvini lo faccia pure, ma sappia che dovrà aspettare alcuni anni prima di governare”.Conte sui senatori M5s alla LegaArrivato a Bruxelles, il premier, interpellato dai giornalisti, ha subito affermato di “non voler parlare dei cambi di casacche” tra le fila dei Cinque Stelle né commentare il rischio per la tenuta della maggioranza, salvo poi chiedere agli ex pentastellati di non scommettere sul Carroccio.L’obiettivo, ora, resta l’approvazione della manovra economica: “Ci sono tutte queste misure, bisogna vararle e porle a disposizione delle urgenze del Paese, dei bisogni dei cittadini. Va benissimo la polemica politica, benissimo il dibattito, che va coltivato e alimentato in tutte le sedi opportune. Ma qui si tratta di misurarsi sulle azioni concrete”.Chi sono i fuoriuscitiLe voci circolavano già da giorni, in concomitanza con la discussione a Camera e Senato che ha preceduto il voto sul Mes. Il primo a confermare l’addio è stato Ugo Grassi, seguito a breve distanza da Francesco Urraro e Stefano Lucidi. Da quest’ultimo è arrivato un elogio al partito di Matteo Salvini, giudicato capace di interpretare e farsi portavoce dei malumori della piazza, “cosa che noi Cinque Stelle non siamo stati in grado di fare”. Al contrario, con la leadership di Luigi Di Maio il Movimento è crollato dal 33% al 15%.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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