Scoppia il caso delle poltrone Pd a Roma e nel Lazio, l'anatema di MorassutSaranno 41 le case automobilistichepresenti a Salone Auto Torino dal 13 al 15 settembre. "TornaSalone Auto Torino si svolgerà all'aperto nel centro di Torinocon ingresso gratuito. Un format che ha riscosso successo tra ibrand che,trading a breve termine durante la manifestazione, presenteranno diverseanteprime nazionali. Accanto alle novità di prodotto ci saràposto per la passione e le emozioni, rappresentate daimeravigliosi prototipi in mostra, alcuni dei quali potremovederli in versione dinamica durante le sfilate nel circuitocittadino" spiega Andrea Levy, presidente di Salone Auto Torino. Salone Auto Torino sarà un percorso che idealmente partiràdalla stazione ferroviaria di Porta Nuova passando da piazzaCarlo Felice, via Roma, piazza San Carlo, piazza Castello,piazzetta Reale e Giardini Reali, fino a piazza Vittorio Veneto. In questo percorso si snoderà l'esposizione dei modelli di tuttele tecnologie e motorizzazioni a disposizione del pubblico, chepotrà testarli in viabilità ordinaria con partenza dalle areetest drive di piazza Carlo Felice e piazza Castello. Oltre allenovità di prodotto i visitatori troveranno anche le supercar, iprototipi e le one off dei più grandi designer (piazzettaReale), le innovazioni delle aziende dell'indotto. Le caseche parteciperanno sono: Abarth, Alfa Romeo, Alpine, Byd,Citroën, Dacia, Dallara, Dongfeng, Dr, Ds, Evo, Ferrari, Fiat,Gfg Style, Honda, Ich-X, Italdesign, Jaecoo, Jeep, Lancia,Lotus, Mazda, McLaren, Mg Motors, Microlino, Mole Urbana,Nissan, Omoda, Opel, Peugeot, Pininfarina, Polestar, Porsche,Renault, Sportequipe, Suzuki, Tecnocad, Tesla, Tiger, Voyah,Xev. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Scontro tra Lega e Pd su carceri e madri detenute, i dem ritirano il disegno di legge. Salvini: “Vergognatevi”Fabrizio Corona sarà candidato consigliere a Catania PD, ancora problemi per la segreteria: mancano alcune delegheDecreto Ucraina, approvazione all'unanimità della Camera, ora passa al SenatoLa Rai censura Scurati, l’antifascismo come una bestemmia