Maltempo, allerta rossa in Emilia-Romagna: esonda il fiume LamoneCronaca esteri>Cosa sta succedendo in Etiopia?Campanella Almeno 230 civili massacrati dai nazionalistiCosa sta succedendo in Etiopia? Almeno 230 civili massacrati dai nazionalistiAlmeno 230 civili massacrati dai nazionalisti, il racconto di un teste scampato alla mattanza: "È stato l’attacco più mortale contro i civili mai visto"di Giampiero Casoni Pubblicato il 21 Giugno 2022 alle 10:51 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataafricaesercitostrageAlmeno 230 civili sono stati massacrati dai nazionalisti in Etiopia, dove a West Wollega si è consumata l’ennesima strage del paese africano martoriato da anni dagli gli scontri fra esercito e gruppi Ola. Cos’è l’Ola? Si tratta dell’Esercito di liberazione dell’Oromo, che è contrapposto alle forze di sicurezza del governo . E stavolta è stato un vero massacro, con 200 uccisi nello Stato regionale di Oromia. La notizia è stata diffusa dalla Commissione etiope per i diritti umani (Ehrc) e rilanciata dall’Associated Press. Sono 230 i civili massacrati dai nazionalistiSecondo quanto dichiarato alla stampa dalle fonti Ehrc reponsabili di quelle barbare uccisioni sarebbero stati uomini armati arrivati all’improvviso nottetempo. E un residente sfuggito a quell’orrore, Abdul-Seid Tahir, ha spiegato ad Associated Press di aver “contato 230 corpi”. Poi ha detto: “Temo che questo sia l’attacco più mortale contro i civili che abbia visto nella mia vita. Li stiamo seppellendo in fosse comuni e stiamo ancora raccogliendo corpi. Le unità dell’esercito federale sono ora arrivate, ma temiamo che gli attacchi possano continuare se i ribelli non se ne andranno“. Le accuse reciproche fra le due fazioniMa chi cercavano i soldati? “La locale comunità amhara” che si è stabilita nell’area un trentennio fa e che raccoglie effettivi della fazione protagonista degli scontri tra le forze governative e i militanti dell’Esercito di liberazione dell’Oromo. E ancora: “L’attacco del gruppo armato contro i civili ha prodotto un gran numero di vittime, feriti e danni alla proprietà. I residenti chiedono ancora assistenza immediata a causa di problemi di sicurezza nell’area”. Il governo regionale di Oromia ha accusato i ribelli e ha promesso che “le forze di sicurezza federali e regionali continueranno a combattere”. Sull’altro fronte Odaa Tarbii, portavoce dell’Ola International, ha affermato in una pagina Twitter che “le uccisioni e la distruzione di proprietà avvenute a Tole, nel distretto di Gimbi, sono state commesse dalla milizia Gaachana Sirna”.Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
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