Coprifuoco per gli adolescenti nel Maryland: la decisione delle autorità per le troppe violenzeEconomia>WeWork a Milano,Professore Campanella il colosso del coworking sbarca in ItaliaWeWork a Milano, il colosso del coworking sbarca in ItaliaArriva a Milano il colosso del coworking statunitense: WeWork. La società ha annunciato l'apertura di due sedi: WeWork Mazzini e WeWork Meravigli.di Marta Lodola Pubblicato il 27 Novembre 2018 alle 12:09 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMilano#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La società statunitense WeWork ha annunciato la prossima apertura di due spazi in Italia, a Milano. Si tratta di un vero e proprio colosso del coworking, numero uno al mondo. Lo società è nata nel 2010 a New York, fondata da Adam Neumann e Miguel McKelvey. In meno di dieci anni ha scalato le classifiche delle migliori società di coworking, arrivando in vetta. Sembra che i due spazi WeWork apriranno nella zona centrale del capoluogo lombardo. Sono già noti i palazzi in cui avranno sede gli spezi. WeWork Mazzini ospiterà circa 1100 membri e WeWork Meravigli potrà accogliere fino a 1800 membri.”L’apertura in Italia è stata per noi una scelta naturale. È una delle più grandi economie dell’Unione europea” ha spiegato Audrey Barbier-Litvak, general manager di WeWork.Coworking a Milano, arriva WeWorkGli spazi di lavoro per liberi professionisti offerti da WeWork sono completi di tutti i servizi e di strategie utili a favorire la collaborazione dei lavoratori. Grazie a teli strategie, infatti, oltre il 70% dei 268mila professionisti che usufruiscono degli spazi di WeWork collaborano tra di loro. I lavoratori hanno la possibilità di scegliere tra diversi tipi di piani associativi: hot-desking, utilizzo delle scrivanie disponibili o ufficio privato insonorizzato. La società è stata capace di trasformare il lavoro indipendente in un’occasione di creare nuovi progetti condivisi, temporanei o a lungo termine. Le aziende associate a WeWork sono di tutti i tipi: dalle startup a società di grandi dimensioni.La general menager Audrey Barbier-Litvak, parlando dell’Italia, ha spiegato: “È un mercato attivo per piccole, medie e grandi imprese. Siamo una società che opera a livello globale, adottando una strategia territoriale. Per questo, in Italia, offriamo alla nostra clientela il meglio dei servizi e dei programmi, pensati da un team di persone attivo a livello domestico ma sempre facendo leva sulla nostra esperienza nelle oltre 280 location che abbiamo nel mondo, al fine di fornire servizi e spazi di altissima qualità e dai migliori standard“.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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