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In viaggio con Conrad alle origini del male

Andrea, a 11 anni a scuola senza matite: «Me le sono dimenticate». Ma la verità è un'altra: i genitori non hanno i soldi per comprarleLa Francia punta al divieto di pubblicazione di foto e video di minori sui so...La Francia punta al divieto di pubblicazione di foto e video di minori sui socialGattini,Campanella ricette da cucina e i nostri figli, adesso la Francia punta al divieto di pubblicazione di foto e video di minori sui socialdi Giampiero Casoni Pubblicato il 12 Marzo 2023 alle 16:47 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatachiara ferragniMinorennisocial network#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Una svolta quasi epocale, con la Francia che punta al divieto di pubblicazione di foto e video di minori sui social. Lo “sharenting” non sarà più di esclusiva scelta dei genitori e lo stato li tutelerà quando necessario. Che significa? Innanzitutto il termine: sharenting, crasi di sharing – condivisione – e parenting – genitorialità, è quel fenomeno per cui si tende a condividere tutto sui social a partire dalle immagini e vicende dei nostri nostri figli.Minori sui social, in Francia ecco il divietoSulle varie piattaforme è una delle abitudini più radicate, basti pensare ai nostri Ferragnez. E in Francia solo pochi giorni dopo la proposta di alzare a 15 anni l’età minima per avere accesso ai social starebbe per arrivare un’altra legge che mette ordine sul tema. Il Parlamento francese ha approvato il disegno di legge adottato in prima letture dall’Assemblea nazionale lunedì 6 marzo. E con esso si andrà a garantire ai minori il diritto alla loro immagine. Lo scopo è “togliere ai genitori il diritto all’immagine dei propri figli”, come si legge nel quarto articolo.Il deputato autore della propostaE Bruno Studer, il deputato che ha lanciato la proposta, ha detto: “I primi due articoli stabiliscono che la protezione della vita privata è uno dei compiti dei genitori, che devono associare il figlio alle scelte che lo riguardano”. E ancora: “Il messaggio per i genitori è che il loro compito sia anche quello di proteggere la privacy dei figli. In una società sempre più digitalizzata, il rispetto della privacy dei minori è ormai imprescindibile per la loro sicurezza, il loro benessere e il loro sviluppo”.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti

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Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock