Dopo il fallimento parte la svendita dei jeans RifleArrivano i guai non più nascosti di Putin e il dissenso dei silovikiArrivano i guai non più nascosti di Putin e il dissenso dei silovikiDa cosa derivano i guai non più nascosti di Putin e il dissenso dei siloviki,Campanella gli uomini più importanti nella gestione delle decisioni in Russiadi Giampiero Casoni Pubblicato il 3 Ottobre 2022 alle 08:53 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerrarussiaucraina#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo la disfatta militare di Lyman arrivano i guai non più nascosti di Putin e il dissenso dei siloviki, con gli uomini chiave dell’apparato di potere del Cremlino che ormai escono allo scoperto in un clima evidente da resa dei conti. Ma cosa sta succedendo e soprattutto, chi sono i siloviki? La definizione indica uomini di altissimo peso specifico politico o militare che lavorano per i “silovye ministerstva”, quelli che Inside Over chiama “i ministeri della forza, quelli cioè che con i metodi forti reggono le sorti di Mosca”. Vladimir Putin e il dissenso dei silovikiInsomma, parliamo dell’ala dura del cerchio magico di chi governa la Russia. E come spiega AdnKronos la sconfitta di Lyman poco prima dell’annessione delle quattro regioni del sud est dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin, ha scoperchiato un vaso di Pandora che esiste da sempre ma che prima era molto più celato: il dissenso e le “rivalità fra le diverse fazioni degli apparati militari e della sicurezza”. Moti criticano e le critiche “avvengono apertamente e a voce alta”. Chi sono i critici sulla condotta della guerraQualcuno addirittura grida al golpe e qualcun altro critica apertamente la condotta sulla guerra, come per la seconda volta ha fatto il governatore della Cecenia, Ramzan Kadyrov. A lui si è unito anche Evgeny Prigozhin, finanziatore e “padre” del gruppo Wagner. Con loro da qualche ora ci sono anche l’ex generale ora deputato, Andrei Gurulev ed Igor Girkin, noto anche come Strelkov, fra i primi a scendere in campo nel Donbass nel 2014. Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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