Europa mette fine all'obbligo di spegnere i telefoni in volo o mettere la modalità aereoIl co-fondatore di Google Sergey Brin ha dichiarato durante l’AGI House,VOL un raduno di appassionati di intelligenza artificiale in California, che Google avrebbe decisamente “fatto casino“ con il generatore di immagini di Gemini. L’app di Google è finita al centro del dibattito due settimane fa per la sua tendenza a non creare persone caucasiche anche in contesti non associabili ad altre etnie, un eccesso di ‘zelo woke’.Secondo le sue parole, il lancio difettoso di Gemini è stato il risultato di “test non approfonditi”.Le ammissioni di Brin sono importanti per diversi motivi. In primis l’imprenditore, che non ha più ruoli in azienda ma è membro del consiglio di amministrazione e principale azionista, rilascia raramente dichiarazioni e ancor più raramente hanno a che fare con l’azienda che ha contribuito a creare. Se parla significa che esiste un malcontento interno a Google. In secondo luogo, le dichiarazioni confermano la tendenza alla fretta delle big tech nella battaglia per l’intelligenza artificiale. Fretta che più di una volta (spesso con la stessa Google) ha già portato a scivoloni e figuracce mondiali.
In California un tir precipita su un gruppo di auto già incidentateEbola in Uganda, 8 studenti morti e 23 contagiati: chiuse le scuole Sale sul tetto di un camion e balla ma va a sbattere contro un ponte: morto ragazzo di 25 anniUccide la fidanzata a colpi di mannaia, fa a pezzi il corpo e lo conserva in valigia per settimaneNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 330