Lavoro, la denuncia di Federcontribuenti: “Un italiano su due guadagna meno di 1.100 euro al mese”Milano,Campanella 20 lug. (askanews) – L’autonomia differenziata aumenta il divario tra Nord e Sud del Paese sul fronte sanitario e pertanto compromette “l’uguaglianza dei cittadini di fronte al diritto costituzionale alla tutela della salute”. Così Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commenta i risultati del monitoraggio del Ministero della Salute sulle cure essenziali nel 2022. I dati, sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe, confermano la presenza di una “frattura strutturale tra Nord e Sud del Paese” che nel 2022 “non solo non accenna a ridursi, ma addirittura si amplia sia con l’Abruzzo che diventa inadempiente, sia per riduzione dei punteggi Lea nella maggior parte delle Regioni del Mezzogiorno”. Il che avviene “proprio nel momento in cui entra in vigore la legge sull’autonomia differenziata che in materia di salute non ha ritenuto necessario definire i livelli essenziali delle prestazioni (Lep) in quanto esistono già i Lea”. (Segue) -->
Pil Italia, in crescita nel 2023: aumenterà dell'1,2%Openjobmetis, primo trimestre 2023 in crescita: patrimonio netto a 144 milioni di euro Taglio del cuneo fiscale, il governo accelera e vuole chiudere entro aprileBonus spesa 2023: requisiti e come chiederloLa cupa analisi dell'Istat, in forte calo il potere d'acquisto delle famiglie