Bellanova a Zingaretti: "Questi penultimatum tolgono credibilità"Economia>Istat: redditi famiglie in rialzo,Guglielmo record degli ultimi 6 anniIstat: redditi famiglie in rialzo, record degli ultimi 6 anniA giugno si è visto un notevole recupero dell'indice di fiducia, sia da parte dei consumatori che da parte delle impresedi Redazione Notizie.it Pubblicato il 30 Giugno 2017 alle 10:56 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataistat#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’Istat ha rilasciato le ultime notizie riguardanti l’economia italiana nel primo trimestre del 2017. Presente un aumento del reddito annuo del 2,4% ed un aumento della spesa del 2,6%.Con le ultime comunicazioni l’ Istituto nazionale di statica ha quindi confermato che si tratta degli incrementi più alti dal terzo trimestre dal 2011. Nel primo trimestre dell’anno il reddito disponibile delle famiglie è aumentato dell’1,5% mentre i consumi sono cresciuti dell’1,3%. Il potere d’acquisto delle famiglie è cresciuto dello 0,8% nel primo trimestre del 2017 rispetto al trimestre precedente, su base annua segna un rialzo dell’1,2%.Il Pil in rapporto all’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è pari al 4,3%, quindi è risultato inferiore di 0,6 % rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Infatti nel 2016 era al 4,9%. In base a confronti tendenziali si tratta del valore più basso del deficit dal 2000, ovvero da ben 17 anni.Ricordiamo che dopo il calo di maggio, a giugno si è visto un notevole recupero dell’indice di fiducia, sia da parte dei consumatori che da parte delle imprese. Un lieve miglioramento sull’opportunità di acquisto dei beni durevoli e crescono le intenzioni future di acquisto, migliorano i giudizi sugli ordini, ma scendono le attese di produzione.Rallentamento dell’inflazione all’1,2% toccando il livello più basso a partire da gennaio. Ciò si deve esclusivamente alle componenti merceologiche i cui prezzi presentano maggiore volatilità come gli alimentari non lavorati e agli energetici non regolamentati. Rallenta la crescita dei prezzi dei beni , mentre accelera il tasso di crescita dei prezzi dei servizi. Di conseguenza, a giugno il differenziale inflazionistico tra servizi e beni torna positivo e pari a +0,6 punti percentuali.La pressione fiscale invece, sempre nel primo trimestre del 2017, è stata pari al 38,9%, segnando un aumento di 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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