Rapporti nella fase 2: "Sì ai baci, ma solo sulle labbra"Musumeci si schiera contro il ritorno in Sicilia dei boss scarceratiMusumeci si schiera contro il ritorno in Sicilia dei boss scarceratiMusemuci dice no alla scarcerazione dei boss e al loro ritorno in Sicilia. di Riccardo Castrichini Pubblicato il 26 Aprile 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamafia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,VOL 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Continuano a crescere le polemiche per la scarcerazione di molti detenuti appartenenti a famiglie mafiose di spicco. Contro la decisione presa dai magistrati, si schiera il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, che si è fortemente apposto alla decisione di voler consentire il rientro in Sicilia dei boss scarcerati. Si riferisce in particolare modo a Bonura, Iannazzo, Sansone e, per ultimo, Zagaria: “Esistono ragioni di sicurezza, di ordine pubblico e di buon senso per dire no al rientro di alcuni detenuti pericolosi nei luoghi dove vivevano e dove hanno commesso gravi reati. Ecco perchè certe decisioni lasciano sbigottiti. E l’incredulità che provano alcuni magistrati, da sempre in prima linea, è la stessa che sta provando la gente comune. Se proprio si rende necessario assegnare agli arresti domiciliari personaggi mafiosi di spessore, allo scopo di decongestionare le carceri in questo periodo di epidemia, si prendano assolutamente in considerazione soluzioni diverse”LEGGI ANCHE: Coronavirus, scarcerato per motivi di salute il boss Pasquale ZagariaMusemuci: non al rientro in Sicilia dei boss scarceratiRivolgendosi al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e ai ministri dell’Interno, Luciana Lamorgese, e della Giustizia, Alfonso Bonafede, il governatore della Sicilia ha chiesto che “si valutino misure alternative alla scarcerazione”.“La Sicilia – aggiunge Musumeci – è una terra che oltre ad avere pagato un altissimo tributo al potere mafioso, in termini di vite spezzate e di sviluppo negato, non può assolutamente correre il rischio che il ritorno a casa di alcuni boss, sia pure con tutte le restrizioni e i controlli del caso, riaccenda chissà quali dinamiche di potere all’interno delle organizzazioni criminali”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Zelensky, voto Usa una sfida che pone rischi per l'Ucraina - Tiscali NotizieEuropa League: i sorteggi degli ottavi Le associazioni delle vittime della strada contro il nuovo codice: «Niente sicurezza per pedoni e ciclisti»Fenomenologia di Max Allegri. L’uomo che voleva essere TrapattoniOpposizione Venezuela pubblica sito web per verifica voto - Tiscali Notizie