Notizie di Politica italiana - Pag. 114Cronaca esteri>Morto di covid in Perù il vescovo missionario Ivo Baldi GaburriMorto di covid in Perù il vescovo missionario Ivo Baldi GaburriMorto di covid in Perù il vescovo Gaburri. Era originario di Città di Castello,ETF da cui era partito per andare a dare sollievo ai meno fortunatidi Giampiero Casoni Pubblicato il 12 Giugno 2021 alle 12:36 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataamericaCovidperugiaArgomenti trattatiMorto di covid in Perù il vescovo missionario Gaburri: il ricordo del sindaco di Città di CastelloMorto di covid in Perù il vescovo Ivo Baldi Gaburri: lo aveva voluto Papa WojtylaMorto di covid in Perù il vescovo Gaburri: il cordoglio della sua comunità in ItaliaÈ morto di covid in Perù il vescovo missionario Ivo Baldi Gaburri. Il presule è spirato nella diocesi che guidava, quella di Huari. Monsignor Gaburri era originario di Città di Castello e la notizia della sua scomparsa, riportata dal settimanale della Conferenza episcolape umbra “La Voce”, ha gettato nello sconforto la comunità tifernate. Monsignor Gaburri era nato a Città di Castello il 27 marzo 1947 ed aveva contratto il Covid da circa tre settimane. Da due era ricoverato nell’unità di terapia intensiva della clinica San Paolo a Huaraz. Morto di covid in Perù il vescovo missionario Gaburri: il ricordo del sindaco di Città di CastelloIl ricordo del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta è commosso e sentito. Sentito perché monsignor Gaburri era “un punto di riferimento degli ‘ultimi’, da sempre impegnato con i giovani nelle iniziative di solidarietà e vicinanza ai sofferenti. Legato alla sua famiglia, alla sua diocesi e comunità locale anche a migliaia di chilometri di distanza: il suo insegnamento rimarrà scolpito nella nostra memoria”. Morto di covid in Perù il vescovo Ivo Baldi Gaburri: lo aveva voluto Papa WojtylaIl vescovo era stato ordinato sacerdote a Città di Castello. Subito dopo aveva scelto gli ultimi ed era stato messo a capo dell’Operazione Mato Grosso fino alla nomina a vescovo nel 1999 da parte di Papa Giovanni Paolo II. Era il pastore di Huaraz in Perù. Ma il vescovo aveva sempre tenuto contatti con la sua terra natale. Ricorda il sindaco: “Una persona straordinaria, un nostro concittadino speciale, un alto rappresentante della chiesa mondiale che rimarrà per sempre nei cuori e nel ricordo di tutti noi per quello che è stato, per quello che ha fatto, e per il sorriso, la mitezza d’animo, la gentilezza e orgoglio di appartenere a questa comunità che amava tanto”.Morto di covid in Perù il vescovo Gaburri: il cordoglio della sua comunità in ItaliaE ancora: “La giunta, il consiglio comunale, la comunità tifernate si stringono attorno alla famiglia, alla comunità religiosa internazionale, alla chiesa tifernate, al suo vescovo Domenico Cancian, che sappiamo essere molto provato da questa notizia”. Il ricordo commosso di monsignor Gaburri è stato anche condiviso sui social da numerosissimi fedeli non tifernini che avevano avuto occasione di conoscere ed apprezzare le sue qualità di uomo e di pastore.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
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