Letta: “Il voto in Italia inciderà sulla situazione in Europa”Economia>Le buone prassi per la sicurezza in magazzinoLe buone prassi per la sicurezza in magazzinoDai soppalchi industriali certificati alla formazione continua del personaledi Redazione Notizie.it Pubblicato il 17 Luglio 2017 alle 14:27 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La gestione del magazzino è un’attività importantissima per ogni azienda. Richiede la valutazione di diversi aspetti, per essere condotta con efficienza e oculatezza: non si limita infatti alla semplice amministrazione dell’entrata e dell’uscita di merci, o alla disposizione delle aree di stoccaggio, ma anche alla sicurezza.Per garantire sicurezza in magazzino è indispensabile formare adeguatamente il personale che ci lavora, razionalizzare ogni attività – dal trasporto e deposito delle merci alla gestione degli spazi – e mantenere lo stato delle infrastrutture costantemente monitorato.La sicurezza in magazzino è fondamentale per garantire la salubrità dell’ambiente, la produttività e la continuità del lavoro. Come in ogni contesto lavorativo, i dipendenti sono più motivati e più dediti alla causa se inseriti in un ambiente professionale, sicuro e stimolante. Senza dimenticare che la corretta applicazione di tutte le regole di sicurezza abbatte drasticamente il rischio infortuni: oltre che sulla salute dei lavoratori, gli infortuni incidono negativamente anche sull’economia dell’azienda.Le fasi per la corretta gestione della sicurezza nei magazzini e nei capannoni industriali sono sostanzialmente due:formazione del personalecura dell’efficienza delle strutturePreziosi, oltre che obbligatori, sono i corsi di formazione per la sicurezza. Tutti gli operatori impegnati in magazzino devono essere formati ancor prima di iniziare a lavorare. La formazione deve riguardare l’utilizzo corretto di attrezzature e mezzi di trasporto e di movimentazione. Consultare specialisti in materia è utile per conoscere nel dettaglio le normative vigenti e sapere cosa fare e come comportarsi in ogni occasione. Prima di assumere nuovi dipendenti bisogna verificare che siano già in possesso delle certificazioni necessarie per le attrezzature e i veicoli che dovranno usare, e in caso contrario mettere in agenda un adeguato piano di formazione.Altrettanto importanti sono i regolamenti per la sicurezza. Non si tratta di una mera formalità, anzi: descrivono nel dettaglio lo svolgimento di ciascuna attività e prescrivono l’utilizzo di specifiche protezioni. Tra i doveri del datore di lavoro, infatti, c’è anche quello di assicurarsi che tutti i dipendenti rispettino le regole e usino i dispositivi di protezione individuale (DPI). Meglio “investire” qualche ora per alzare gli standard di sicurezza che incorrere in un infortunio.Poi, le infrastrutture. Impianti elettrici e di riscaldamento devono essere costruiti (o adeguati) in base alle normative CEI vigenti e vanno verificati annualmente da parte di una ditta abilitata. I percorsi carrabili interni ed esterni devono essere delineati, segnalati e mantenuti liberi da ostacoli e distanti dalle uscite pedonali. Allo stesso tempo, la circolazione dei mezzi di trasporto e di sollevamento va regolamentata con una segnaletica che indichi sensi di marcia e limiti di velocità. Ovviamente, i pavimenti devono essere puliti da residui di acqua, oli o altri prodotti di pulizia, e le zone di transito vanno tenute sgombre da macchinari, imballaggi o altri ostacoli.Una delle prime cose da fare per avere un magazzino sicuro è investire in scaffalature e soppalchi industriali di qualità, certificati e omologati. Tutti gli arredi devono essere ben fissati e per ciascuno va segnalata la portata con un cartello ben visibile. Il loro utilizzo deve risultare agevole e sicuro, anche per quanto riguarda l’impiego di accessori come scale, sgabelli o montacarichi. Anche i soppalchi e gli scaffali, così come i macchinari e le altre attrezzature, vanno revisionati periodicamente: tutte le misure per la sicurezza – dalle luci segnaletiche ai sensori acustici – devono essere costantemente monitorate e qualsiasi malfunzionamento deve essere immediatamente segnalato ai preposti, prima di provvedere alla riparazione o alla sostituzione.Ultimo ma non ultimo, i portoni e i cancelli: quelli a funzionamento elettromeccanico devono essere dotati di fotocellula interna ed esterna, di un segnale luminoso giallo e di un dispositivo di emergenza con azionamento manuale.Gli incidenti in magazzino possono verificarsi a prescindere dalla corretta prevenzione. Sopprimere le fonti di pericolo, valutando preventivamente i rischi e combattendoli all’origine, è però fondamentale per ridurli al minimo e garantire sicurezza e produttività al contesto aziendale.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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