Food Blog | Notizie, curiosità e suggerimenti quotidiani sul mondo enogastronomico a portata di tutti.Il servizio penitenziario federale,analisi tecnica riporta l’agenzia Tass, ha fatto sapere che «i criminali sono stati eliminati». I sei detenuti accusati di avere legami con lo Stato Islamico avevano preso in ostaggio il personale nel cortile centraleIn un carcere di Rostov, secondo quanto riportano diversi media russi, sono stati uccisi i detenuti che hanno preso in ostaggio due agenti penitenziari. I prigionieri erano accusati di legami con l’Isis. Le forze di sicurezza russe hanno fatto irruzione nel carcere nel sud della Russia: «Durante un’operazione speciale per liberare gli ostaggi nel SIZO-1 del Servizio Penitenziario Federale della Russia nella regione di Rostov, i criminali sono stati eliminati, i dipendenti che erano tenuti in ostaggio sono stati rilasciati, illesi», ha dichiarato in un comunicato il servizio penitenziario federale (Fsin), citato dall’agenzia russa Tass.Sul luogo erano presenti giornalisti che hanno sentito il rumore degli spari e diversi testimoni hanno visto arrivare diverse ambulanze. Prima dell’«operazione speciale», con cui è stato liberato il personale tenuto in ostaggio, la Tass aveva riferito, citando fonti delle forze dell’ordine, che sei sequestratori si trovavano nel cortile centrale del Centro di detenzione n. 1 del carcere di Rostov, armati di un piccolo coltello, un manganello e un ascia. È circolato in rete un video che mostra due dei sequestratori, uno ha tra le mani un coltello, e i due agenti penitenziari sequestrati.Secondo l’emittente Rt tre detenuti erano già stati condannati con l’accusa di terrorismo. In Russia, negli ultimi anni sono aumentati gli attacchi terroristici da parte dello Stato Islamico: il più recente quello rivendicato da Isis-K, un ramo dell’Isis attivo in Afghanistan, nella Crocus City Hall di Mosca.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
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