Gaza, doppio attacco israeliano al campo profughi di Nuseirat: 17 mortiNuovo decreto immigrazione,ETF il testo al vaglio di ConteNuovo decreto immigrazione, il testo al vaglio di ConteIl testo del nuovo decreto immigrazione, 9 articoli che verranno discussi nel Consiglio dei ministri. di Riccardo Castrichini Pubblicato il 24 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagovernoimmigrazione#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiIl testo del nuovo decreto immigrazioneI permessi di soggiornoSistema di accoglienza e integrazioneLa ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha trasmesso il testo del nuovo decreto immigrazione al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo aver ottenuto le firme di tutti i capi delegazione delle forze di maggioranza. La misura andrà a modificare i decreti sicurezza di Matteo Salvini dopo che anche il MoVimento 5 Stelle ha dato il proprio benestare per portare il testo in Consiglio dei ministri per l’approvazione. Si tratta di nove articoli che andranno dunque anche ben oltre il piano di intervento previsto e richiesto, ormai un anno fa, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.LEGGI ANCHE: Nuovo decreto immigrazione, cambia sistema accoglienza ItaliaIl testo del nuovo decreto immigrazioneLa modifica va fortemente a contrastare la maximulte – previste dal secondo decreto sicurezza – per le navi umanitarie che entrano in acque italiane senza il permesso. Queste verranno riportate alla cifra iniziale, da 10 a 50.000 euro, ma è logico pensare che difficilmente verranno mai applicate perché il divieto di transito e sosta nelle acque territoriali non può essere applicato “nell’ipotesi di operazioni di soccorso immediatamente comunicate al centro di coordinamento competente per il soccorso marittimo e allo Stato di bandiera ed effettuate nel rispetto delle indicazioni della competente autorità per la ricerca e soccorso in mare”. All’articolo 19, comma 1, l’esplicitazione del principio fondamentale previsto dal diritto internazionale e che stride molto con i recuperi in mare di migranti da parte della guardia costiera libica che l’Italia assiste e sostiene. Si legge: “Non sono ammessi il respingimento o l’espulsione o l’estradizione di una persona verso uno Stato qualora esistano fondati motivi di ritenere che essa rischi di essere sottoposta a tortura o a trattamenti inumani o degradanti. Nella valutazione di tali motivi si tiene conto anche dell’esistenza, in tale Stato, di violazioni sistematiche e gravi di diritti umani”.I permessi di soggiornoViene poi fortemente ampliata la casistica dei nuovi permessi di soggiorno grazie alla quale viene assicurata la protezione speciale a tutte le categorie vulnerabili e la conversione in permessi di lavoro di molte tipologie di permessi di soggiorno. L’articolo 5 bis, poi, ripristina il diritto all’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo a cui viene rilasciata una carta d’identità di validità limitata al territorio nazionale e della durata di tre anni. Viene dimezzato il periodo di trattenimento nei centri per il rimpatrio dei migranti in attesa di essere rimandati nel Paese d’origine, da 180 a 90 giorni “prorogabili per altri 30 qualora lo straniero sia cittadino di un Paese con cui l’Italia abbia sottoscritto accordi in materia di rimpatri”.Sistema di accoglienza e integrazioneInoltre, l’articolo 4 del nuovo decreto riforma integralmente il sistema di accoglienza ora chiamato “Sistema di accoglienza e integrazione”. Vengono dunque ripristinati una serie di servizi anche per i richiedenti asilo. Nello specifico nei centri “sono erogati, anche con modalità di organizzazione su base territoriale, oltre alle prestazioni di accoglienza materiale, l’assistenza sanitaria, l’assistenza sociale e psicologica, la mediazione linguistico-culturale, la somministrazione di corsi di lingua italiana e i servizi di orientamento legale e al territorio”. Ai titolari di protezione internazionale, ai minori non accompagnati e ai titolari di protezione speciale vengono poi forniti “l’orientamento al lavoro e la formazione professionale”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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