Perché le guerre culturali vanno combattute anche sul piano materialeLite tra Berlusconi e La Russa in Senato: insulti e penna sbattuta sul tavoloLite tra Berlusconi e La Russa in Senato: insulti e penna sbattuta sul tavoloQuella parola che assomigliava tanto ad un "vaffa" e la lite tra Silvio Berlusconi ed Ignazio La Russa in Senato: insulti e penna sbattuta sul tavolo di Giampiero Casoni Pubblicato il 13 Ottobre 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezioniforza italiasenato#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dal momento altissimo del discorso di Liliana Segre alla quasi lite tra Silvio Berlusconi ed Ignazio La Russa in Senato con insulti e penna sbattuta sul tavolo: Palazzo Madama è un po’ così, luogo di croce e delizia di cose etiche ed alte. Nell’emiciclo della Camera “anziana” del Parlamento è andato in scena, e in onda su tutti i social e media, il siparietto di pessimo gusto con il Cav che pare proprio che mandi a quel paese il presidente del Senato che gli si era avvicinato forse per chiedergli conto dell’astensione alla chiama.Lite tra Berlusconi e La RussaInsomma, un breve ma significativo alterco tra Ignazio La Russa e Silvio Berlusconi e proprio nei momenti cruciali in cui si stava votando alla prima chiama. Il dato è noto: il leader di Forza Italia non ha risposto al voto. A quel punto Ignazio La Russa si avvicina e dice qualcosa a Berlusconi. Il Cav risponde con una visibilissima dose di stizza, poi sbatte la penna sul tavolo dello scranno e mormora qualcosa che assomiglia molto ad un “vaffa” di grillina memoria.#Senato#Berlusconi: “MAI avuto alcuno scontro con #LaRussa“. pic.twitter.com/kBx5UiKx0v— Francesco Lauricella (@FraLauricella) October 13, 2022L’ombra del caso Ronzulli nell’emicicloTutto questo mentre La Russa si allontana contrariato. Il contesto è noto: l’impuntatura di Giorgia Meloni sul no alla fedelissima di Berlusconi Licia Ronzulli ha guastato i rapporti con il Cav e i franchi tiratori azzurri si sono scatenati, non per impedire a La Russa si essere eletto presidente dato che i numeri sono comunque con lui, ma per mandare un segnale. Poco dopo Berlusconi ha pubblicato un post social dai toni pacificanti: “Sono lieto per l’elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato della Repubblica. Non solo non ho mai avuto alcuno scontro con lui, ma stiamo collaborando lealmente e in pieno accordo per dare al nostro Paese un assetto istituzionale stabile e un governo forte e coeso”. E in chiosa non un “vaffa” ma un “congratulazioni, Presidente!”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
“Vannacci tuoi”: pallone gonfiato o zavorra ai piedi di Salvini in cerca di una nuova bussola? - Tiscali NotizieFenomenologia del pacco da giù, perché alla cura non si rinuncia Tra fabbriche e ravioli. Viaggio gastronomico nella chinatown d’ItaliaTunisia: verità negate su naufragi in mare e deportazioni in Libia. Riparte il racket delle estorsioni - Tiscali NotizieVolevo un sorriso da miliardaria. Ma resto con i denti «da povera»