Maltempo a Nocera: esonda il fiume e lo stadio diventa una piscinaIn una scuola del Salento si va senza zaino e sono aboliti i compiti a casaIn una scuola del Salento si va senza zaino e sono aboliti i compiti a casaDalla "tabella dell'umore" alle agorà che stimolano la discussione e la curiosità: in una scuola del Salento si va senza zaino,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock aboliti i compiti a casadi Giampiero Casoni Pubblicato il 22 Settembre 2022 alle 10:57 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatapugliascuolasocial network#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In una scuola del Salento si va senza zaino e sono aboliti i compiti, l’istituto è in provincia di Lecce ed è la scuola “senza zaini e senza compiti a casa”, è quella elementare di Montesardo, frazione di Alessano. Il progetto è in fase di sperimentazione e si parla di due classi, una prima e una seconda elementare. Ecco, in quelle classi non scomparirà solo un fardello fisico ma prenderà piede anche una nuova modalità di “fare e creare la scuola ogni giorno”. La scuola del Salento senza zaino I bambini indossano gli stessi vestiti, con una una maglietta verde per le prime classi e gialla per le seconde. E nella scuola in questione gli alunni ci arrivano a scuola senza zaino. Lo stesso non scompare ma è lasciato a scuola perché è in condivisione assieme al materiale da lavoro. Come funziona lo spiega una docente: “Ci si incontra in agorà, la mattina i bimbi arrivano e dopo aver sistemato negli spazi appositi i loro indumenti, passano da un primo pannello dove devono posizionare la loro foto nella casella che indica la presenza, motivo per cui non c’è bisogno di fare l’appello”. Il “pannello dell’umore” e le agorà“C’è un altro pannello dove è riportato il loro umore di quel giorno. Tutti motivi per fermarci a parlare in agorà, questa piazza dove maestra e alunni costruiscono la giornata“. Ecco le parole della dirigente Salvatora Accogli: “Questo metodo mette al centro il bambino, la lezione si costruisce con loro e le fondamenta su cui si fonda questa metodologia sono così l’accoglienza, la responsabilità e la comunità. Le regole vengono decise da loro stessi con le maestre e soprattutto loro sono gli artefici del loro sapere, si lavora insieme. Così si erige una comunità educante come la scuola“.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
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