Alessandro Zan: “Il Ddl può ancora essere approvato”Economia>Superbonus addio,trading a breve termine sos dei sindacati che vedono 100mila posti di lavoro a rischioSuperbonus addio, sos dei sindacati che vedono 100mila posti di lavoro a rischioAnche Fillea-Cgil insorge e minaccia una mobilitazione generale, Superbonus addio, sos dei sindacati che vedono oltre 100mila posti di lavoro a rischiodi Giampiero Casoni Pubblicato il 19 Febbraio 2023 alle 10:08 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabonusgovernolavoro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Superbonus addio e non senza conseguenze gravi per l’economia ed il lavoro in Italia, arriva l’ennesimo sos dei sindacati che vendono 100mila posti di lavoro a rischio. Dopo la Cgil anche il segretario generale Filca-Cisl Enzo Pelle spiega chiaramente che si sta avvicinando una catastrofe. Nelle ore che precedono il vertice a Palazzo Chigi di domani pomeriggio la questione non cessa di sollevare polemiche. In particolare i sindacati del settore edile di Cgil, Cisl e Uil sono pronti allo sciopero generale. Cosa paventano le sigle?Superbonus addio, sos dei sindacati Un blocco dei bonus edilizi che potrebbe mandare in fumo oltre 100 mila posti di lavoro e ci sarebbero previsioni più fosche che parlano di 150 mila. Dal canto loro le associazioni dei costruttori parlano di almeno 25 mila imprese a rischio fallimento. Insomma, la questione è seria e Pelle l’ha spiegata bene: “Con le misure varate sono in pericolo migliaia di imprese e oltre 100mila posti di lavoro. Le prime avvisaglie c’erano già state, molti lavoratori lamentavano il ritardo dello stipendio a causa minore liquidità delle imprese”. Pelle e Genovesi vedono gli stessi rischiE ancora: “Ora con questa scelta del governo rischiamo di disperdere un patrimonio di professionalità che è fondamentale per il cambiamento del Paese e che è indispensabile per realizzare quanto previsto dallo stesso Pnrr“. Poi lo scenario: “Si rischia di avere una delle più grandi vertenze del lavoro del Paese. Per questo è bene che vengano convocati anche i sindacati del settore, perché c‘è bisogno di un confronto che tuteli un pezzo del lavoro strategico per il futuro dell’Italia”. Alessandro Genovesi, leader della Fillea-Cgil, gli ha fatto eco: “Al danno occupazionale si somma quello ambientale, colpendo per i redditi più bassi che sono la maggioranza di chi vive nelle case più vecchie, inquinanti ed energivore. Se il governo non torna sui suoi passi e non ci convoca, metteremo in campo tutte le azioni di mobilitazione, compreso lo sciopero della filiera”.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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