Così i processi si estingueranno anche se il primo grado è stato veloceNon si rassegnava alla fine della loro relazione,Guglielmo non accettava i rifiuti della sua ormai ex ragazza e così, da un anno, la perseguitava con chiamate e appostamenti. Finché non ha deciso di presentarsi a casa, dove però al culmine di una lite sono intervenuti i carabinieri, che l'hanno arrestata. Stalking e minacce all'exI fatti si sono verificati a Monterotondo, nella città metropolitana di Roma. Protagonista una giovane italiana di 22 anni, che si è presentata a casa della ex ragazza, un'altra italiana di 26 anni. Insulti, minacce, accuse. Una violenza verbale tale da spingere la padrona di casa, che inoltre da un anno subiva questo atteggiamento persecutorio in seguito alla fine della relazione, a chiamare il NUE 112. Ai domiciliariI carabinieri della compagnia di Monterotondo si sono presentati sul posto, trovando le due donne all'interno dell'appartamento, con la 22enne che nonostante la presenza dei militari ha proseguito nei suoi toni minacciosi. Così è stata arrestata e portata nella sua abitazione, dove è agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida del fermo. L'accusa è di atti persecutori.
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