L
o
a
d
i
n
g
.
.
.

Elezioni amministrative 12 giugno 2022, i risultati del voto: i primi exit poll

Mascherina obbligatoria, Andrea Costa: “Possibile proroga per ospedali, Rsa e mezzi di trasporto”La specie è a forte rischio estinzione,criptovalute per questo la nascita della piccola rappresenta un grande traguardo per la sua conservazione09 agosto 2024 | 15.29Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Fiocco rosa al Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo, nella bergamasca: dalla cuccia-nido della mamma Luna, nata in uno zoo in Inghilterra e trasferita al parco attraverso il programma Eep (European endangered species programme) per la conservazione delle specie a rischio estinzione, è comparsa una piccola cucciola di leopardo delle nevi (Panthera uncia). La piccola, nata nelle scorse settimane, non è ancora visibile al pubblico, ma si unirà presto alle 120 specie di animali provenienti da tutto il mondo ospitate nella struttura. Nei primi giorni dopo la nascita, mamma Luna le è rimasta sempre vicina, permettendo tuttavia ai veterinari del Parco di visitarla per controllare il suo stato di salute e registrarne il peso. Nelle settimane seguenti, la cucciola è stata costantemente monitorata e, durante una visita di routine, i veterinari hanno notato un problema sugli arti posteriori. Grazie alla collaborazione con il dipartimento veterinario dell’Università di Milano, la piccola è stata quindi sottoposta a una visita neurologica e ortopedica e le radiografie hanno rivelato una crescita anomala delle ossa delle zampe posteriori. Così è stata avviata una terapia alimentare integrativa e un piano di fisioterapia. Ogni giorno, la piccola viene fatta uscire dalla tana e i suoi keeper la aiutano a camminare correggendo la posizione delle zampe, per favorire lo sviluppo muscolare e rafforzare le ossa. I leopardi delle nevi sono una specie a forte rischio estinzione per la caccia, la perdita di habitat e i cambiamenti climatici, per questo motivo la nascita di un piccolo esemplare di questa specie rappresenta un grande traguardo per la sua conservazione; ogni anno il numero delle nascite si aggira intorno ai 15 soggetti e il parco di Valbrembo è una delle tre strutture italiane dove i leopardi delle nevi possono riprodursi. La madre Luna, nata in una struttura inglese, e il padre Askar, nato in Germania, fanno parte del programma Eep a cui aderiscono le strutture zoologiche Eaza (European association of zoos and aquaria), all’interno delle quali sono ospitati un totale di 185 esemplari. Per rimanere aggiornati sulla crescita della piccola, è possibile seguire i canali social del Parco Fb/Ig: @lecornelle{ }#_intcss0{ display: none;}#U11716150137MTC { font-weight: bold;font-style: normal;}#U117161501378UF { font-weight: bold;font-style: normal;}#U1171615013707D { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11716150137XBE { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11716150137rKI { font-weight: bold;font-style: normal;}

Notizie di Politica italiana - Pag. 209Referendum 12 giugno 2022, l’affluenza alle urne: 18,73% alle 23 Il M5S è ufficialmente un partito: lo statuto in Gazzetta UfficialeReferendum 12 giugno 2022: è previsto un quorum?Ucraina, Salvini: "Mi piacerebbe che la Politica ragionasse su come avvicinare la pace"

Economista Italiano

  • Capo Analista di BlackRock
  • MACD
  • Guglielmo
  • ETF
  • Professore Campanella
  • Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock
  • Economista Italiano