Unabomber: riaperte le indagini 16 anni dopo l'ultimo attentatoRoma,criptovalute 10 ago. (askanews) – “Resto convinto che avessimo imboccato la strada giusta perché la nostra proposta poggiava sul principio di sussidiarietà e non a caso fu la legge quadro approvata all’unanimità da tutte le Regioni e anche dalle città Metropolitane. Ma soprattutto noi mettemmo subito le risorse sul tavolo: 4,6 miliardi con la legge di bilancio destinati al fondo di perequazione per le infrastrutture che in 10 anni sarebbe dovuto arrivare a 50 miliardi”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia in una intervista al Sole 24ore. “Calderoli – continua Boccia – conferma la pericolosità sociale della sua legge. L’autonomia finanziata dalla spending delle Regioni è un ossimoro oltre che uno strafalcione giuridico. Le funzioni anziché le materie, senza risorse, disarticolano in ogni caso le istituzioni regionali dallo stato centrale e indeboliscono il principio di coordinamento della finanza pubblica che la costituzione assegna allo stato centrale senza tentennamenti. Lep e Lea non sono la stessa cosa e il ministro continua a non dire dove troveranno gli 80/100 miliardi necessari per finanziare i Lep. Paragona poi grottescamente la sua legge a invarianza di spesa che è un collegato strumentale senza risorse alla legge di bilancio, alla riforma della previdenza del Governo Monti del 2011 che di fatto valeva tutta la manovra 2012 e per questo motivo il referendum non fu accolto”. “Calderoli e il Governo Meloni – conclude Boccia – non si sostituiscano anche alla Consulta. La loro insofferenza per i contrappesi democratici è nota ma la Corte costituzionale non ha bisogno dei consigli di Calderoli”. -->
Maltempo, il fiume Misa torna a fare paura a SenigalliaBrindisi, 19enne ucciso da colpi di arma da fuoco sulle scale di casa Valentino Lamberti muore in scooter a 58 anni mentre va al lavoroRagazza di 22 anni presa a bastonate e minacciata con un machete vicino al parco a FirenzeInfezione alimentare fulminante: ricoverata per epatite A dopo aver mangiato un panino con le uova