Bimba morta di stenti, le motivazioni dell'ergastolo ad Alessia PifferiGrillo difende riforma Orlando?Capo Analista di BlackRock Serve mondo senza carceriGrillo difende riforma Orlando? Serve mondo senza carceriBeppe Grillo sconfessa il governo e il ministro della Giustizia del M5S, evocando "un mondo senza carceri". Primo stop infatti alla riforma Orlando. di Paola Marras Pubblicato il 13 Luglio 2018 | Aggiornato il 3 Ottobre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Le Commissioni Giustizia di Camera e Senato hanno bocciato lo schema di decreto legislativo della riforma dell’ordinamento penitenziario. Matteo Salvini sembra voler mantenere quindi la promessa di affossare la riforma Orlando sulle carceri, e lo sta facendo grazie all’aiuto del MoVimento 5 Stelle e del ministro della Giustizia pentastellato Alfonso Bonafede. Sul tema interviene indirettamente Beppe Grillo che sul suo blog esorta a creare “un mondo senza carceri” perché l’attuale sistema punitivo “non funziona”.Riforma carceri: parere contrarioLe Commissioni Giustizia di Camera e Senato hanno dato parere contrario allo schema di decreto legislativo della riforma dell’ordinamento penitenziario, affossando di fatto l’impianto della riforma carceraria prevista dall’ex ministro Andrea Orlando. Attesi ancora, invece, i pareri sugli ulteriori tre decreti della riforma, quello sulla vita detentiva ed il lavoro penitenziario, sull’esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni e sulla giustizia riparativa e mediazione reo-vittima. In Parlamento, quindi, sembra essere passata la linea (ancora una volta) della Lega. Nel marzo scorso, infatti, Matteo Salvini prometteva: “Appena al governo cancelleremo questa follia nel nome della certezza della pena: chi sbaglia paga”.Il parere contrario in Commissione è stato giustificato dalla maggioranza di governo, di cui fa parte anche il MoVimento 5 Stelle, “in nome della sicurezza”. “Demagogia pura. Parole in libertà dette senza conoscere l’alfabeto del diritto e della politica criminale. Bocciatura avvenuta in modo presuntuoso senza sentire il parere di esperti” denuncia su Facebook l’Associazione Antigone, che si batte da anni per i diritti e le garanzie nel sistema penale.“La sicurezza – prosegue – si costruisce offrendo opportunità di integrazione sociale e non abbruttendo i detenuti. La loro sicurezza alimenterà la catena del crimine“. “Lo sa anche Beppe Grillo che sul suo blog di fatto sconfessa l’operato del governo e del ministro della Giustizia del M5S (Alfonso Bonafede, ndr), con un post in cui cita noi e l’abolizionista Nils Christie e che condividiamo parola per parola” osserva l’Associazione Antigone.Beppe Grillo bacchetta M5SSul suo blog, infatti, Beppe Grillo attacca indirettamente i pentastellati evocando “un mondo senza carceri”. “Il sistema punitivo che stiamo adottando è antico come il mondo, ma soprattutto non funziona” scrive infatti il garante e fondatore del MoVimento 5 Stelle, snocciolando qualche numero a conferma di quanto sta sostenendo. “L’ultimo rapporto dell’Associazione Antigone parla chiaro, dalla fine del 2015 ad oggi il numero dei detenuti in Italia è cresciuto davvero tanto, ben 6.098 in più. – sottolinea – Il sovraffollamento è pari al 115,2%”.“Ma il vero problema è un altro, sono i recidivi. – prosegue – Ad oggi sono un numero incredibile”. “Su circa 58mila detenuti, solo il 37% non avevano mai commesso altri crimini, per il restante 63% le mura dello Stato erano già note, addirittura il 13% di loro (più di 7000 persone) avevano dalle 5 alle 9 precedenti carcerazioni”. “Dobbiamo tendere a un mondo a carceri zero, o almeno, al minimo possibile. – esorta quindi Grillo – In questa prospettiva, la soluzione penale diventa una delle possibilità, non più la sola. La punizione diventa una, ma solo una, tra diverse opzioni” perché “la prigione, il più delle volte, è dannosa per gli individui”.“Rinchiudere una persona per anni dentro una stanza, oltre ad essere una tortura senza senso, non porta a nulla e non capisco quali risultati dovrebbe portare. Oggi è chiaro. E’ chiaro che servono mezzi alternativi” puntualizza Beppe Grillo. Evidentemente, però, agli esponenti di governo del suo partito lo è un po’ meno, forse troppo presi ad accontentare l’alleato leghista anche su temi che finora erano molto cari ai 5 Stelle.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. 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