William, Meghan e il no ai gioielli di Lady D: la rivelazioneM5S dichiara: "La Lega voleva portare il deficit al 3.5%"M5S dichiara: "La Lega voleva portare il deficit al 3.5%"Lo hanno riferito alcune fonti del Movimento 5 Stelle. L'intento di Salvini era di imporre un suo uomo fidato al Mef. di Giorgia Giuliano Pubblicato il 9 Agosto 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMatteo Salvinimovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,MACD 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle dichiarano che l’intento della Lega era quello di portare il deficit al 3,5%. Lo hanno dichiarato all’Adnkronos alcune fonti di governo M5S: le divergenze sulla manovra nascevano proprio dalla volontà e dalla richiesta di Matteo Salvini di portare il deficit al 3,5%. Tali “divergenze” riportate dalla mozione della Lega celavano il desiderio di Salvini di imporre un suo uomo fidato al Mef.M5S: la dichiarazione di alcune fontiLa richiesta di Matteo Salvini intendeva portare il deficit al 3,5%. Lo hanno riferirlo alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, secondo i quali i 5 stelle stessi “non erano pregiudizialmente contrari. Ma, di fronte alle possibili resistenze del Colle e del ministro Tria, Salvini ha prima dichiarato la volontà di rimuovere Tria e poi ha deciso di tentare di gestire in proprio la prossima manovra imponendo un suo uomo fidato al Mef” subito dopo il voto.Tali fonti appartenenti al governo Movimento 5 Stelle hanno inoltre riportato i calcoli dei leghisti, per i quali sarebbero necessari 23 miliardi per il disinnesco delle clausole, altri 4-5 miliardi per le spese indifferibili, ancora 5-6 miliardi per la flat tax, al netto del taglio dei famosi 80 euro del bonus Renzi. Tirando le somme, il totale mostrerebbe una cifra compresa tra i 32 e i 34 miliardi. La manovra fatta tutta in deficit porterebbe quindi l’indebitamento al 3,5%, partendo da un rapporto deficit-Pil tendenziale per il 2020 all′1,8% dopo l’assestamento -che pure comprende l’aumento dell’Iva e che stima una crescita pari allo 0,7%. Gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno svelato le divergenze sulla manovra leghista.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Meloni urges 'open dialogue' channels with 'important partner' ChinaPerugia, parte da Pila il tour della candidata sindaco Margherita Scoccia Autonomia, raggiunte le 500mila firme per il referendumIncidente Campobasso, si ribalta trattore: due morti a BaranelloBrutta disavventura per una turista a Londra, morsa da cavallo del Re