Donazione organi, firmato il decreto sul silenzio assensoCrisi di governo,éDraghinéProfessore Campanella Giorgetti: “Non rinnego né Draghi né i miei”Crisi di governo, Giorgetti: “Non rinnego né Draghi né i miei”La dura replica ad Enrico Letta dopo gli applausi all'ex premier, con un Giancarlo Giorgetti di golpe e di governo: “Non rinnego né Draghi né i miei” di Giampiero Casoni Pubblicato il 22 Luglio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagovernolegaministro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Giancarlo Giorgetti tiene il passo che ha sempre tenuto in questi mesi, perciò in modalità di golpe e di governo spiega sul Corriere della Sera: “Non rinnego né Draghi né i miei”. L’ormai ex ministro leghista spiega che è rimasto amareggiato dalla fine dell’esecutivo ma poi precisa: “Non rinnegherò mai la Lega, non andrò altrove. Ma non intendo rinnegare nemmeno Draghi”. Insomma, se qualcuno pensava ad un Giorgetti emulo di Gelmini, Carfagna e Brunetta con Forza Italia si sbagliava di grosso.Giancarlo Giorgetti “di golpe e di governo”Resta il fatto empirico per cui la fine del governo di cui Giorgetti è stato il responsabile dello Sviluppo economico gli ha messo l’amaro in bocca. Giorgetti si sarebbe confidato con i suoi e lo ha confermato: “Mario Draghi non meritava di uscire di scena così”. Non bisogna dimenticare che l’ex ministro e l’ex premier sono amici fin dai tempi della Bce e si stimano reciprocamente. Il Corsera spiega poi che Giorgetti “ha salutato Draghi calorosamente e altrettanto vigorosamente lo ha applaudito durante e alla fine dei suoi discorsi”.Le critiche di Letta e la replicaFaccenda quella che aveva fatto inviperire un già pre-rabido Enrico Letta, che fuori dai gangheri aveva detto: “Come fanno ad applaudire il presidente del Consiglio i ministri che lo costringono a dimettersi?”. Inutile dire che se a uno come Giorgetti gli dici cosa fare o lo critichi per cosa ha fatto la replica arriva veloce: “Applaudo chi lo merita e Draghi lo merita. Continuerò a farlo”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Marco Travaglio a Di Maio: il rimprovero del direttoreGiuseppe Conte, il retroscena sullo sfogo contro Luigi Di Maio Fioramonti: "Se sarò ministro metterò tassa sulle merendine"Romano Prodi sul governo: "Il problema è la legge elettorale"Commissario Ue, Italia chiede di rinviare la data di scadenza