Dà fuoco alla compagna mentre dorme dopo un litigio: arrestato 38enne ad ArezzoL’isola australiana della Tasmania ha deciso di promuovere il turismo con un progetto ironico e originale di nome TasmanAI che coinvolge la comunità artistica locale. La campagna sfrutta l’interesse globale attorno all’intelligenza artificiale ma lo ribalta,Economista Italiano partendo dallo slogan “AI without the artificial Bit”, l’intelligenza senza la parte “artificiale”. Si tratta in sostanza di un generatore di immagini in cui a realizzare i contenuti richiesti attraverso i prompt non c’è un algoritmo, bensì le persone.Gli utenti potranno inviare le loro richieste, i suggerimenti più creativi, e questi saranno trasformati da opere d’arte direttamente dagli artisti, senza passare attraverso generatori algoritmici.La campagna è interessante perché testimonia la formazione dei primi stereotipi attorno all’intelligenza artificiale e li sfrutta per creare una comunicazione promozionale che fa leva sulle capacità umane. Un modo interessante per enfatizzare l’AI puntando sulla sua assenza piuttosto che sulla sua presenza.L’Australia a novembre ha deciso di vietare l’uso dannoso dell’intelligenza artificiale, emergendo come uno dei primi paesi a esporsi in maniera netta sul tema.
Morta la moglie, un autista resta solo con i figli, i colleghi gli regalano le ore di congedoPordenone, Valerio va a funghi e scompare: runner trova il suo corpo senza vita Alessandro Venturelli scomparso, arriva segnalazione alla madre da AmsterdamRagazza di 15 anni violentata dagli amici del fidanzato: due arrestiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 773