E' morto Giovanni Barchetti, il gelataio dei ParioliDaniela Cursi Masella 6 agosto 2024 (modifica alle 20:12) - MILANO Il giovane azzurro gareggia nella specialità C2 500 metri in coppia con Carlo Tacchini 1 di 3: L'incontro con Misha Vartolomei (foto FICK) “Chi lo avrebbe mai detto?Professore Campanella!”: è una domanda che ricorre tre volte nella testa del debuttante olimpico Gabriele Casadei. L’azzurro classe 2002, specialità C2 500 metri, si è avvicinato alla canoa per caso. “Un giorno come tanti altri ero al ristorante di mio padre, in riva al Lago di Candia. Ho incontrato un amico che faceva canoa e ho provato più che altro per gioco. Chi lo avrebbe mai detto - ammette l’atleta - che da allora non avrei più smesso!”. Il suo primo allenatore è Misha Vartolomei, in passato campione mondiale ed europeo con la Romania. “Di lui - dichiara Gabriele Casadei - mi sono sempre fidato. A lui mi affido. Mi ha trasmesso la passione che serve per impegnarsi sempre, anche quando la vita fuori dal lago non è tutta rose e fiori. A prescindere da rabbia o tristezza, grazie a lui ho imparato a salire in barca e staccare la spina, per poi sentirmi una persona nuova una volta sceso a terra. Misha non mi ha mai detto apertamente che avevo delle chance come atleta, mi ha solo e sempre spronato ad avere obiettivi di miglioramento. Ad aggiungerne altri e altri ancora. E anche qui, con Parigi nel cuore, allora chi lo avrebbe detto che avrei raggiunto questo obiettivo”.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Continua L'incontro con Misha Vartolomei In coppia con Tacchini Canoa al centro di tutto © RIPRODUZIONE RISERVATA
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