Accoglienza migranti, incontro al Viminale tra Piantedosi e Bardi - Tiscali NotizieSofia Raffaeli ha vinto la medaglia di bronzo nell’all-around individuale di ginnastica ritmica Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostSofia Raffaeli durante la prova col cerchio (AP Photo/Francisco Seco)Alle Olimpiadi di Parigi la ginnasta Sofia Raffaeli ha vinto la medaglia di bronzo nel concorso individuale all-around di ginnastica ritmica,investimenti quello in cui le ginnaste si esibiscono in quattro prove con quattro attrezzi: cerchio, palla, clavette e nastro. Al primo posto è arrivata la tedesca Darja Varfolomeev e al secondo la bulgara Borjana Kalejn, mentre l’altra italiana in gara, Milena Baldassarri, è arrivata ottava. È la prima medaglia individuale di sempre per l’Italia nella ginnastica ritmica, che è sport olimpico dai Giochi di Los Angeles del 1984 (prima d’ora l’Italia aveva vinto un argento e due bronzi, ma nella gara a squadre).L’esercizio col nastro di Sofia Raffaeli in finaleSofia Raffaeli ha vent’anni, viene dalla provincia di Ancona e nel 2022 diventò la prima italiana a vincere una medaglia d’oro individuale ai Mondiali nel concorso all-around. Nel 2023 arrivò invece seconda ai Mondiali e in generale ha già vinto moltissime competizioni internazionali. Questa è la sua prima partecipazione alle Olimpiadi, e perciò anche la sua prima medaglia.La nazionale italiana di ginnastica ritmica è arrivata a queste Olimpiadi con alte aspettative (domani farà la finale anche nella competizione a squadre) ma anche con un’indagine giudiziaria ancora in corso sul centro federale di Desio – dove appunto si allenano le ginnaste della nazionale – per gli abusi fisici e psicologici denunciati da alcune ex ginnaste.Tag: ginnastica ritmica-olimpiadi-parigi 2024-sofia raffaeli
La mossa di Tajani: si candida alle Europee e punta al 10 per centoLe accuse di Paola Belloni, compagna di Schlein: "Un outing ingiusto" Caso Toti, venerdì interrogatorio in Procura. Salvini: «Non si deve dimettere»Europee, Schlein rinuncia al nome nel simbolo: «Idea che divide più che rafforzare»Il Mezzogiorno dimenticato. Le politiche anti meridionali di Meloni