Toninelli snobba i sindacati: sul palco c'è un cartonatoFrancia,VOL assorbenti gratis per le studentesse universitarieFrancia, assorbenti gratis per le studentesse universitarie“Puntiamo a 1.500 distributori e alla gratuità totale dall’inizio dell’anno scolastico”, queste le parole della ministra Fréderique Vidal. di Nicola Belli Pubblicato il 24 Febbraio 2021 alle 16:37 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataFranciaministro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Questa è l’iniziativa di Fréderique Vidal, ministra dell’Università e della Ricerca in Francia. A partire dalle prossime settimane gli atenei, le residenze universitarie e i centri per la salute degli studenti di tutto il Paese saranno dotati di distributori automatici di assorbenti gratis per le studentesse.Assorbenti gratis per le studentesse in Francia“Puntiamo a 1.500 distributori e alla gratuità totale dall’inizio dell’anno scolastico”, queste le parole della ministra, che aggiunge poi come questa manovra faccia parte di un’azione più grande volta al contrasto della povertà giovanile. La decisione, ci spiega, è stata presa dopo una lunga discussione con il Parlamento e le associazioni studentesche a seguito di una recente ricerca. Secondo questa indagine infatti, un terzo delle studentesse universitarie ha bisogno di un sostegno per acquistare gli assorbenti e il 13% invece si è trovata a scegliere se comprare una protezione o un altro prodotto, o ancora, una su venti utilizza la carta igienica.Sostenere economicamente gli studenti è sempre stato un obiettivo della Francia, a gennaio scorso il presidente Emmanuel Macron annunciò pasti a un euro nei ristoranti universitari e assegni per servizi di consulenza psicologica o psichiatrica. In Francia ci sono già state iniziative locali per la distribuzione di assorbenti, adesso pero l’obiettivo è quello di arrivare ad una gratuità assoluta e ad una copertura nazionale dei distributori.Il caso della Scozia e dalle Nuova ZelandaNon solo in Francia, in sempre più paesi ci si sta interessando alla tutela del periodo mestruale, pioniere tra questi la Scozia, in cui il 24 novembre il governo locale capitanato da una donna, Nicola Sturgeon, approva a Edimburgo il Period Product Act. La legge impone a scuole, università e sedi amministrative locali di disporre di distributori automatici e gratuiti di assorbenti. Il costo annuale di questa manovra è calcolato in 24 milioni di sterline, circa 27 milioni di euro.Seguendo l’esempio della Scozia, la premier della Nuova Zelanda Jacinda Arden ha promosso un’azione che a partire da giugno garantirà assorbenti ed altri prodotti gratis alle alunne di tutte le scuole. Preoccupazione del governo del Paese è quella infatti delle studentesse che non vanno a scuola quando hanno le mestruazioni perché non possono permettersi di acquistare gli assorbenti.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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