Questi due sono “weird”? - Il PostCovid: il piano segreto del governo aveva previsto 3 scenariCovid: il piano segreto del governo aveva previsto 3 scenariNel piano si invitano le regioni ad attenersi alle linee enunciate dal governo. di Marco Della Corte Pubblicato il 8 Settembre 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirusgovernoSanità#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il governo aveva previsto tre possibili scenari a febbraio riguardo il contagio da Covid. Gli esperti hanno presentato uno studio approfondito in un piano segreto di 40 pagine, con tanto di grafici e tabelle. Presenti, anche opportune misure da adottare a seconda dell’esigenza. Il ministro della Salute Roberto Speranza aveva negato l’esistenza di tale documento derubricandolo come uno “studio in itinere” le cui valutazioni erano “ipotetiche e aleatorie”.Covid: illustrati tre scenari di rischioGli esperti avevano previsto tre scenari nel presunto documento secretato dal governo. Il piano simula il possibile andamento del contagio nel nostro paese. Il livello di rischio 1 parla di una “sostenuta ma sporadica trasmissione e diffusione locale dell’infezione”. Quello di rischio 2 tratteggia una “diffusa e sostenuta trasmissione locale con aumentata pressione sul Ssn che risponde attivando misure straordinarie preordinate”. Il terzo livello prevede, invece, una “diffusa e sostenuta trasmissione locale con aumentata pressione sul Ssn che risponde attivando misure straordinarie che coinvolgono anche enti e strutture non sanitarie”.Coordinamento tra stati e regioniIl punto più politico parla del coordinamento tra stati e regioni. Tale coordinamento doveva definire “l’efficienza degli interventi da attuare” e “l’efficacia delle azioni pianificate”. Questo “nel rispetto delle singole organizzazioni regionali”. Gli studiosi invitano poi ad attenersi alla linea del governo. In poche parole, regioni e province autonome avrebbero dovuto “superare le regole, i principi e le attuali differenze programmatiche che derivano dall’adozione di modelli organizzativi fortemente differenti soprattutto per le attività di emergenza”.LEGGI ANCHE: Agostino Miozzo contro il governo: “Si potevano evitare i morti”Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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