Uccisa l'orsa Kj1, l'esecuzione firmata da Fugatti: «Era pericolosa, responsabile di almeno 7 attacchi all'uomo»Robert F. Kennedy Jr. si è ritirato dalle primarie del partito Democratico e ha detto che si presenterà alle elezioni statunitensi del 2024 come candidato indipendente Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostRobert F. Kennedy Jr.,èritiratodalleprimariedelpartitoDemocraticoehadettochesipresenteràtrading a breve termine novembre 2021 (AP Photo/Antonio Calanni)Robert Kennedy Jr. – figlio di Bobby Kennedy, ucciso nel 1968 mentre era candidato alla presidenza degli Stati Uniti, e nipote del presidente John Fitzgerald Kennedy, assassinato a Dallas nel 1963 – ha annunciato durante un comizio a Philadelphia che si ritirerà dalle primarie del partito Democratico e si presenterà alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024 come candidato indipendente. Kennedy, che ha 69 anni, si era candidato alle primarie ad aprile ed era ritenuto il principale avversario dell’attuale presidente, Joe Biden, considerato il vincitore più probabile.Kennedy è però da tempo molto critico nei confronti del partito Democratico e dell’amministrazione di Biden. Erede di una delle famiglie politicamente più influenti degli Stati Uniti, è anche uno dei principali esponenti del movimento antivaccinista statunitense e sostiene da almeno vent’anni varie teorie complottiste e antiscientifiche. Su vari temi ha posizioni spesso convergenti con l’ala più radicale del partito Repubblicano.Tag: elezioni presidenziali 2024-partito democratico-primarie democratici-robert kennedy jr-stati uniti
Luca Sacchi, la battuta del commentatore Rai sul caffè in sala stampa alle Olimpiadi: «È fatto con la stessa acqua della Senna»Castellucci: «Meno beghe interne, più passione per l'annuncio» Cellulari in classe, il ministro ha firmato: stop da settembreAutovelox, ecco il decreto che cambia le regole: dai limiti in città alle multe e lo stop alle «trappole» per i ComuniReddito di cittadinanza, bocciati i requisiti. La Corte di giustizia Ue: «I 10 anni di residenza sono discriminanti per gli stranieri»