Buca il preservativo del compagno per avere un figlio: condannataEconomia>Coronavirus,analisi tecnica l'Onu sui posti di lavoro: "25 milioni sono a rischio"Coronavirus, l'Onu sui posti di lavoro: "25 milioni sono a rischio"25 milioni di posti di lavoro potrebero essere a rischio a causa del coronavirus: è l'allarme lanciato dall'Onu. di Debora Faravelli Pubblicato il 18 Marzo 2020 alle 19:09| Aggiornato il 17 Settembre 2020 alle 13:59 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronaviruslavoro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’Agenzia Onu sul Lavoro (Ilo) ha lanciato un allarme relativo al numero dei posti di lavoro che potrebbero andare persi a causa dell’emergenza coronavirus. Si tratterebbe di una cifra che, nel peggiore dei casi, si aggira intorno ai 25 milioni.Coronavirus: l’Onu sui posti di lavoroTramite l’analisi di studi approfonditi e dati statistici dall’Agenzia delle Nazioni Unite, si è dedotto che invece nel migliore dei casi i lavoratori a rischio sarebbero 5,3. 24,7 milioni è la cifra di posti persi qualora alla fine dell’epidemia, che per l’Oms è già degenerata in pandemia, ci fosse il peggiore tra gli scenari immaginabili.LEGGI ANCHE: Tasso di mortalità Coronavirus: i dati per età, sesso e patologie pregresseL’Ilo ha poi avvisato che a causa del clima creato dal virus si potrebbero perdere fino a 3.400 miliardi di dollari di stipendi entro la fine del 2020. In caso di reazione, invece, la contrazione sarebbe più contenuta ma non inferiore agli 860 miliardi. Si tratta comunque di un prospetto catastrofico che, stando all’opinione di Guy Ryder si potrebbe, se non evitare, ridurre in modo significativo.Come? Attraverso una cooperazione di tutte le nazioni della comunità internazionale e una loro concentrazione nel reagire in modo coordinato e con risposte comuni. Per questo il suggerimento dell’Ilo ai governi è quello di adottare sin da subito misure decisive per contrastare gli impatti negativi della crisi generata dal coronavirus. Ha infine sottolineato che l’effetto dell’attuale incertezza economica nel mondo potrebbe essere peggiore di quello della crisi finanziaria del 2008. In quel periodo a perdere il lavoro furono circa 22 milioni di persone.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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