Abolizione del suffragio universale: il patentino di idoneità al votoRichetti,criptovalute addio al Pd: andrà al gruppo mistoRichetti, addio al Pd: andrà al gruppo mistoMatteo Richetti pronto all'addio al Pd. Andrà al gruppo misto: "Stima e rispetto per tutti". di Antonella Ferrari Pubblicato il 11 Settembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagovernopd#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Matteo Richetti, senatore in forza al Partito Democratico, dopo la decisione di non votare la fiducia al governo Conte bis, ha comunicato di voler lasciare i Dem: “Non voglio creare imbarazzi dopo la decisione di astenermi sulla fiducia” ha detto per giustificare la propria scelta. La notizia dovrebbe essere ufficializzata mercoledì, anche se ormai appare chiaro: “Comunicherà le necessarie conseguenze alle mie scelte. Ho stima e rispetto per tutti gli amici del Pd” ha twittato Richetti.Richetti, addio al PdMatteo Richetti si appresta a dire addio alle fila del Partito Democratico per approdare al Gruppo Misto. Sin dai primi momenti di vita del governo giallorosso, infatti, Richetti si era dichiarato contrario portando avanti la sua posizione fino all’Aula, dove non è stato l’unico a mostrarsi contrario all’alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. La notizia dell’addio ai Dem è stata data in tv, nel corso dello speciale Tgla7 di Enrico Mentana. Nell’annunciare il passaggio al misto, il senatore ha affermato di sentirsi molto vicino alle posizioni di Carlo Calenda: “Insieme a lui e a tanti amici, con umiltà, scriveremo una bella pagina insieme” ha spiegato.L’intervento al SenatoNel corso del proprio intervento in Senato, Matteo Richetti ha parlato chiaramente: “Presidente Conte, lei al termine di questa seduta sarà anche il mio Presidente del Consiglio ma non avrà la mia fiducia. Per coerenza con i valori della mia militanza non posso votare per un governo nato per convenienze e con ambiguità” ha detto. “Lei, signor presidente – ha proseguito – ha posto la sua firma in calce a provvedimenti vergognosi. Quelle cose le doveva denunciare prima della mozione di sfiducia della Lega – ha poi criticato in riferimento al discorso del 20 agosto -. Se Salvini non avesse presentato quella sfiducia lei sarebbe ancora il suo presidente del Consiglio“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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