Giustizia, nodo prescrizione: serve intesa tra M5S, PD e renzianiMichele Santoro vorrebbe fondare un nuovo partitoMichele Santoro vorrebbe fondare un nuovo partitoMichele Santoro ha parlato della sua disponibilità a contribuire alla fondazione di un nuovo partito. di Marco Della Corte Pubblicato il 30 Luglio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezionigoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Michele Santoro scende in campo e tenta la carta della politica spiegando, nel corso di un’intervista a Repubblica: “Serve il partito che non c’è e che non c’è mai stato”. Al riguardo Santoro ha proposto questa citazione cinematografica: “Ma quale rossobruno, sono come Ciccio Ingrassia che in Amarcord sale sull’albero e dice “voglio una donna“, anche io vorrei salire e urlare: voglio un partito”. Un partito che, come spiega Open, dovrebbe avere la stessa funzione della “tv che non c’è” che negli anni ’90 doveva contrastare le potenze Rai e Mediaset. I buoni propositi di Michele Santoro Michele Santoro ha riferito a Stefano Cappellini: “Dovrei fondare un partito in una settimana? Io sono sinceramente disponibile con tutte le mie conoscenze e capacità di comunicazione a dare un contributo” L’autore televisivo ha aggiunto che un partito non nasce perché a deciderlo sono una o poche persone, ma nasce con un fine specifico: rappresentare i bisogni di una parte della società. Santoro sulla della crisi di governoSulle dimissioni di Mario Draghi, il giornalista ha spiegato che la crisi di governo è stata provocata dallo stesso premier ancor prima della corsa al Quirinale, nel momento in cui “ha consentito a un suo ministro di fare una scissione nel principale partito di maggioranza sostenendo che non ne sapeva nulla. Doveva impedire che avvenisse”.LEGGI ANCHE: Giuseppe Conte, tra doppio mandato e crisi di governo: “Draghi? Siamo increduli, voleva andare via lui”Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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