“Democrazia afascista”, la manipolazione di parole (e idee): quando lo storico si traveste da cuocoNello Musumeci querela Philippe Daverio: "Si scusi con i siciliani"Nello Musumeci querela Philippe Daverio: "Si scusi con i siciliani"Il Presidente ha poi invitato il critico ad andare nella sua terra per accorgersi che non è come lui l'ha dipinta. di Debora Faravelli Pubblicato il 28 Ottobre 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataRaisicilia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo le accuse rivolte ai siciliani, Nello Musumeci, presidente della regione Sicilia, intima Philippe Daverio di chiedere scusa e lo querela all’autorità giudiziaria.Nello Musumeci contro Philippe DaverioTutto è partito da una puntata di “Borgo dei borghi“, concorso televisivo volto ad eleggere il borgo più bello d’Italia. Malgrado la giuria popolare avesse votato per Palazzolo Acreide, il premio finale è spettato a Bobbio. Artefice di questo ribaltamento è stata la giuria qualificata presieduta dallo stesso Philippe Daverio. Essendo lui cittadino onorario del borgo vincente, l’esponente di Italia Viva in Commissione Vigilanza Rai l’ha accusato di conflitto d’interessi.Un atteggiamento che non è andato giù al critico d’arte, secondo cui quella dei siciliani contro di lui è un’intimidazione. “Qualcosa di tipico della loro cultura. A me la Sicilia non piace, lo posso dire? La Trinacria poggia con un piede e a terra, sono terroni che rosicano“, ha replicato.Parole che hanno fatto scattare l’immediata critica del Presidente della Sicilia Nello Musumeci, che le ha definite “dichiarazioni calunniose con un tono razzista“. Questo ha infatti sporto una querela contro Daverio, invitandolo ad andare nella sua regione per accorgersi delle falsità che ha detto. E si augura che i vertici del servizio pubblico televisivo rescindano i rapporti che li legano a lui. Non manca poi di pretendere le scuse del “razzista francese” che, qualora decidesse di recarsi nell’isola, “verrà accolto con una fetta di cassata, senza cannoli a canne mozze“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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