Il lusso di avere ancora un’utopia: catalogo in musica di un’epoca precariaTamponi Covid per chi arriva dalla Cina: l'Ue li raccomandaTamponi Covid per chi arriva dalla Cina: l'Ue li raccomandaL'Ue ha consigliato ai paesi membri di fare i tamponi Covid a chi proviene dalla Cina e di mostrare il test negativo prima della partenza. di Marco Della Corte Pubblicato il 5 Gennaio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCinaCovidue#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,criptovalute 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’Unione europea ha preso una decisione sui passeggeri provenienti dalla Cina. Agli stati membri è consigliato effettuare, per ragioni di sicurezza, i tamponi Covid nei confronti di coloro che provengono dalla Repubblica popolare cinese. Questi dovranno poi mostrare il tampone negativo prima della partenza. Bisogna precisare, in verità, come al momento non è stato trovato ancora alcun accordo sull’obbligo in tutta l’Ue. Per ora i paesi membri sono soltanto “fortemente incoraggiati”. L’Unione ha dunque deliberato quella che può essere definita una “semidecisione” dopo una riunione lunga sei ore, con i rappresentanti di tutti gli stati Ue. Tamponi Covid: gli stati Ue si stanno comportando in maniera non uniforme Come informa Fanpage, lo scorso 4 gennaio è stato chiesto all’Ipcr (il meccanismo integrato europeo di risposta alle crisi) di fare una scelta in quanto gli stati Ue si stanno comportando in maniera non uniforme riguardo alla questione dei tamponi Covid. I paesi che hanno deciso sull’obbligatorietà dei tamponi all’ingresso da chi proviene dalla Cina (Italia inclusa) hanno chiesto all’Unione europea di proporre un’iniziativa che valesse per tutti gli stati membri. Cosa è stato deciso infine?Dal testo che riassume le decisioni prese si legge che gli stati Ue sono “fortemente incoraggiati a introdurre per tutti i passeggeri in partenza dalla Cina agli Stati membri il requisito di un test Covid-19 effettuato non oltre le 48 ore prima della partenza dalla Cina”. Un invito, ma non certo un obbligo per ora. LEGGI ANCHE: Matteo Salvini: “Entro 2 anni mi auguro di posare la prima pietra del Ponte sullo Stretto”Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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