Chatbot e operatori virtuali: l’AI ha trasformato l’assistenza clienti - AI newsSportUn po' di Ticino alla Milano Marathon: i fisioterapisti luganesi preparano i campioniIl vincitore Andrew Rotigh Kwemoi,VOL ma anche disabili e leggende dello sport, sono stati affidati alle cure degli specialisti di FitLabMattia Sacchi02.04.2023 12:32A trionfare all'edizione 2023 della Milano Marathon, uno degli eventi sportivi più importanti d'Europa, l'ugandese Andrew Rotigh Kwemoi. Ma è una vittoria che ha «un'aroma» ticinese: prima della gara il giovane talento ugandese è stato infatti «messo in moto» dai fisioterapisti del FitLab 2.0 di Lugano. «Per noi è stato un onore ma anche una responsabilità incredibile - spiega il Dott. Cristiano Marelli -. Questi atleti hanno esigenze e strutture muscolari tanto performanti quanto delicate, è come mettere le mani su una F1 prima della partenza, il livello di professionalità richiesto è altissimo, ma la collaborazione con Andrew è stata ottimale e siamo felici della sua eccellente prestazione».Ma non solo campioni della maratona, i fisioterapisti luganesi si sono infatti presi cura anche degli atleti di ACMT - Rete per la malattia di Charcon-Marie-Tooth e di alcune leggende dello sport, tra cui il portiere brasiliano Nelson Dida e il campione olimpico e mondiale nel nuovo Filippo Magnini. «La passione per lo corsa unisce non solo chi pratica già diverse discipline - prosegue Marelli - ma anche chi ha necessità particolari per affrontare le sfide non solo sportive ma quotidiane: per questo giornate così, assieme a realtà come ACMT e la Fondazione Milan, sono arricchenti sia dal punto di vista personale che umano».
Ragazzina undicenne arsa viva a Biasca a causa di infiltrazioni di benzinaNadal battuto da Djokovic: "Ritiro? Quando finirò qui...". La risposta ai giornalisti – Il Tempo I migliori auricolari bluetooth economici sotto i 50 euro | Wired ItaliaUn gioco ispirato al viaggio di Charles Darwin alle Galapagos - Il PostI Simpson e gli altri: quando l'Ultima Cena diventa icona pop (e fa discutere)