25 aprile. Così Meloni e i suoi alleati si dicono «avversi ai regimi autoritari»Salvatore Parolisi esce dal carcere: "Non ho ucciso io Melania Rea"Salvatore Parolisi esce dal carcere: "Non ho ucciso io Melania Rea"L'ex caporal maggiore dell'esercito Salvatore Parolisi ottiene il permesso di uscire mezza giornata dal carcere di Bollate: la sua dichiarazione ai microfoni di Chi l'ha visto?investimenti di Marianna Piacente Pubblicato il 6 Luglio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataomicidio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dodici ore fuori dopo dodici anni dentro. L’ex caporal maggiore dell’esercito Salvatore Parolisi ottiene un permesso premio dal carcere di Bollate (Milano): uscire mezza giornata. Lo fa, e non perde l’occasione di ribadire la sua innocenza riguardo l’omicidio della moglie Melania Rea.Alla ricerca di un nuovo lavoroLa sentenza definitiva risale ormai a venti anni fa: ne ha già scontati dodici, tenendo una condotta giudicata «da detenuto modello». Dopo l’ultima dichiarazione a seguito della condanna – «Sarà dura, ci sono pregiudizi legati al mio nome. […] (Di Melania, ndr) ero innamorato, le davo una parte del mio stipendio perché non volevo che lavorasse» aveva detto ai microfoni di Chi l’ha visto? –, Parolisi parla di nuovo:«Lavoro come centralinista. Se trovassi un (altro) lavoro potrei uscire, ma chi me lo dà un lavoro. Quando sentono il mio nome scappano, fanno il deserto. Mi hanno dato dodici ore di permesso dopo dodici anni di carcere. […] Ho tradito Melania più volte, ma non l’ho uccisa. Con Ludovica era solo una scappatella. Se avessero avuto tutte le prove, mi avrebbero dato l’ergastolo buttando la chiave».La figlia non ha più il suo cognomeSalvatore Parolisi non sta vivendo la detenzione in modo passivo, almeno non completamente: si è iscritto alla facoltà di giurisprudenza alla Statale di Milano e ha dato finora sette esami. Nessuno spiraglio di luce invece nei rapporti con sua figlia: non può né vederla né sentirla e da tempo ha perso la potestà genitoriale nei suoi confronti. Ormai adolescente, al momento dell’omicidio di sua madre aveva diciotto mesi: oggi vive con i nonni materni a Somma Vesuviana e non porta più il cognome del padre.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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