Incendio alla reggia di Versailles: visitatori allontanati e nessun feritoGoverni senza governanceGoverni senza governanceSe Mario Draghi rinuncerà a guidare un nuovo governo,Campanella non sarà per mancanza di leadership ma per l’assenza di una classe politica in grado di interpretare il bisogno di stabilità della società italiana. di Alessandro Plateroti Pubblicato il 18 Luglio 2022 | Aggiornato il 20 Luglio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCrisi di governo#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Qual è il problema italiano? È difficile spiegare all’estero quello che accade in Italia”: è così che ormai più di cinque anni fa, rispondeva ai giornalisti Sergio Marichionne, l’amministratore delegato della Fiat Chrysler che più di ogni altro top manager internazionale aveva capito la vera crisi della politica italiana. Ebbene, a distanza di anni, il problema è addirittura peggiorato: la crisi del Governo Draghi ne è la più drammatica conferma.Perché ormai il problema non è più di far capire all’Europa o ai mercati finanziari quali siano le logiche (particolaristiche) che governano il Paese, ma è di farlo capire agli stessi italiani: mai come ora, lo “spread” tra i bisogni della società civile e quelli dei partiti e della classe politica è stato tanto profondo e pericoloso. Imprese, lavoratori e famiglie hanno superato con spirito di sacrificio ogni genere di crisi attraversata dal Paese, ma questa volta è difficile anche contare su se stessi: per le sfide che ci attendono, l’impegno individuale non basta più, serve un vero impegno di sistema.Se Mario Draghi rinuncerà a guidare un nuovo governo, non sarà per mancanza di leadership: ma per l’assenza di una classe politica in grado di interpretare il bisogno di stabilità della società italiana. La stessa stabilità che chiedono i mercati finanziari e l’Europa. La stabilità non è una questione di leadership, ma di governance: senza regole accettate e condivise, anche le riforme saranno impossibili. Chi non accetta resti fuori, chi accetta di entrare in un governo di coalizione, rispetti gli impegni fino in fondo: vale per il Movimento cinque stelle, come per il centro sinistra e il centro destra. Qui il problema non è più il rapporto con i mercati finanziari: i capitali non sono ne’ di destra né di sinistra, vanno dove trovano le migliori condizioni, proprio come il lavoro e le imprese.Comunque finisca questa ennesima crisi, è giunta l’ora di spiegare a tutti, che anche gli italiani sono stanchi di non capire chi li governa.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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