Stretta sui crediti e colpo di spugna al Superbonus, l'allarme della CGILRiforma dell’ergastolo ostativo,analisi tecnica arriva il si della CameraRiforma dell’ergastolo ostativo, arriva il si della CameraCon 285 deputati a favore, un solo contrario e 47 astenuti la Camera ha dato disco verde alla riforma dell’ergastolo ostativo per i non collaboranti di Giampiero Casoni Pubblicato il 31 Marzo 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacameracarcerePartito Democratico#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Sulla riforma dell’ergastolo ostativo sollecitata dalla Consulta per vizi di incostituzionalità della legge vigente arriva il si della Camera. Montecitorio ha infatti approvato la proposta di legge sull’ergastolo ostativo con 285 deputati a favore, un solo contrario e 47 astenuti. Secondo iter parlamentare la proposta di riforma passa al Senato dove, previo approvazione senza modifiche, quella riforma sarà legge. Il testo passato oggi è sintesi di differenti proposte. Ma cosa riforma e soprattutto cosa è l’ergastolo ostativo? Alla Camera la riforma dell’ergastolo ostativoSi tratta di quella legge per cui i benefici per i detenuti condannati per reati che prevedono l’ergastolo vanno concessi solo ai collaboratori di giustizia, mentre per gli altri, anche a fronte di requisiti di buona condotta, c’è appunto il divieto. Ad aprile del 2021 la Corte costituzionale aveva dichiarato parzialmente incostituzionale la norma che concede benefici solo ai collaboranti che hanno aiutato fattualmente le indagini nel caso di reati ostativi. Fra questi ultimi ci sono i reati per mafia e terrorismo che non prevedono benefici. Come già accaduto con il fine vita la Consulta aveva dato un timing al governo affinché legiferasse ed entro oggi bisognava avviare l’iter. Cosa prevede la riforma? Innanzitutto che i benefici vadano concessi a tutti quei detenuti che, pur non collaboranti, abbiano intrapreso un serio percorso di riabilitazione. Chi valuterebbe e come la pensano i partitiOrgano di valutazione resta il Tribunale di sorveglianza sentiti i pareri del pubblico ministero requirente in aula e del procuratore antimafia. Restano comunque esclusi i detenuti in regime di 41 bis. Anche in tema di condizionale cambierebbero le cose, con i limiti minimi di pena da scontare vengono aumentati a due terzi della pena temporanea e a 30 anni per chi è condannato all’ergastolo. Ma chi ha votato a favore? Il Partito Democratico, poi Movimento 5 stelle e Lega. Astenuti alcuni esponenti di Italia Viva, Azione e Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia ha lasciato ai suoi parlamentari libertà di coscienza.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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