Il dramma di Valeriia Maksetska e la madre Irina, uccise da un carrarmato russoDe Luca pro Made in Italy contro l'olio tunisino e il pomodoro cineseDe Luca pro Made in Italy contro l'olio tunisino e il pomodoro cineseDopo Salvini,criptovalute anche De Luca attacca i prodotti importati, che non sono Made in Italy: "Sono una porcheria" aggiunge. di Marco Grieco Pubblicato il 3 Luglio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataalimentazioneCampaniacoldiretti#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il governatore della Campania fa ancora parlare di sé. Vincenzo De Luca sostiene il Made in Italy e si scaglia contro l’olio tunisino e il pomodoro cinese. È quanto ha dichiarato all’inaugurazione del nuovo mercato contadino di Coldiretti a Fuorigrotta (Napoli).De Luca contro l’olio tunisinoL’inaugurazione del nuovo hub dei prodotti agroalimentari Made in Italy è stata l’occasione per il governatore di elogiare i prodotti nostrani a scapito di quelli d’importazione. Fra le sue menzioni, l’olio della Tunisia: “L’olio tunisino lo pagate un terzo di quello italiano, ma non è olio. È nafta” ha dichiarato De Luca. Nell’invettiva, c’è spazio anche per il pomodoro cinese: “Se volete pomodori del Pienollo o del San Marzano non potete scegliere il pomodoro cinese” ha aggiunto:”Viene strizzato e ridotto in concentrato. È un’altra cosa“. Il presidente della Regione Campania rincara la dose quando menziona il “Parmesan“, il “Parmigiano” prodotto all’estero: “Un’autentica porcheria“.De Luca e il precedente della Nutella di SalviniIn modo inconsapevole, il governatore ha ricalcato le uscite del senatore della Lega, Matteo Salvini. Durante il comizio tenuto a Ravenna lo scorso dicembre, Salvini aveva dichiarato di non mangiare più pane e Nutella perché realizzata con “nocciole turche”, forse ignaro dell’esistenza di un progetto lanciato dalla Ferrero proprio per riportare la produzione di nocciole in Italia.I recenti botta e risposta fra i due politici non portano di certo ad accomunarli. Tuttavia, nei modi il presidente della Regione Campania non sembra distanziarsi da Matteo Salvini.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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