Ghali è il principe delle case popolari, capace di cambiare il suo destino di emarginatoRoma,Capo Analista di BlackRock 25 giu. (askanews) – Dopo la flessione di marzo, ad aprile sono tornate a crescere le compravendite di auto usate, segnando un più 17% su base annua a quota 435.319 trasferimenti di proprietà. Il livello resta tuttavia inferiore del 6,8% rispetto allo stesso mese del 2019, secondo l’ultima elaborazione dell’Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri). I primi quattro mesi dell’anno si sono chiusi con un più 10,6% (1.829.874 passaggi complessivi). Tornando e guardando alle tipologie di propulsori, seppure con una quota in calo di 3,2 punti percentuali, il diesel ricopre sempre la prima posizione fra le motorizzazioni preferite nel mercato dell’usato, prosegue l’Unrae, con il 45,4% (45,5% nei 4 mesi). Seguono le auto a benzina (38,7%), terze le ibride (7,2%), poi Gpl (4,8%), metano (2,3%), mentre ultime risultano le auto elettriche e le plug-in, rispettivamente con lo 0,7% e l’1% del totale di compravendite sull’usato. In leggera flessione gli scambi tra privati/aziende, che rimangono largamente predominanti e in aprile rappresentano il 55,9% di tutti i passaggi di proprietà. Recuperano leggermente quelli da operatore a cliente finale, al 39,7%. In crescita gli scambi provenienti da Km0 (3,6%), mentre cedono quelli provenienti dal noleggio (0,7% complessivo nel mese e 0,8% nel quadrimestre). Secondo l’Unrae l’analisi per regione conferma in aprile l’immutabile leadership della Lombardia con il 15,7% dei trasferimenti (+0,3 punti), seguita dal Lazio al 9,6% (-0,4 punti) e dalla Campania al 9,5% di quota (+0,6 punti). Poco meno di una compravendite su due riguarda auto con oltre 10 anni: ad aprile la loro quota è scesa di 1,5 punti al 48,6% del totale. Sale al 16,9% la quota delle auto da 6 a 10 anni e cresce di 1 punto quella delle auto più fresche da 0 a 1 anno (al 6,7%). -->
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