ClubbingSchiaffo a Macron,analisi tecnica 18 mesi all'aggressore. Il procuratore: "Un atto di violen...Schiaffo a Macron, 18 mesi all'aggressore. Il procuratore: "Un atto di violenza deliberata"Il tribunale ha condannato a 4 mesi di carcere più altri 14 con la condizionale l'uomo che ha dato uno schiaffo al presidente francese Emmanuel Macron.di Jacopo Bongini Pubblicato il 10 Giugno 2021 alle 19:30 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataemmanuel macron#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Ben 18 mesi di carcere, di cui 14 sospesi con la condizionale e 4 di pena effettiva. È questa la condanna inflitta al 28enne che lo scorso 8 giugno ha dato uno schiaffo al presidente francese Emmanuel Macron mentre era in visita nel dipartimento della Drôme, nel sud del paese. A seguito dello schiaffo, Damien Tarel era stato immediatamente arrestato dalle forze dell’ordine li presenti e accusato di “Violenza intenzionale nei confronti di una pubblica autorità”. Un reato questo che è punibile con un massimo di 3 anni di carcere e fino a 45mila euro di multa.Schiaffo al presidente Emmanuel Macron, 18 mesi all’aggressoreSecondo il procuratore della repubblica di Valence, quello di Tarel è stato un gesto “assolutamente inammissibile” e “un atto di violenza deliberata” contro un pubblico ufficiale. Nel frattempo però, lo stesso presidente Macron ci ha tenuto a minimizzare la reale portata del gesto, affermando che la Francia ormai non è più vittime di quel clima di tensione che aveva caratterizzato il periodo delle proteste dei gilet gialli: “Non facciamo dire a questo gesto imbecille e violento più di quanto non si debba dire bisogna relativizzare, pur non banalizzando nulla. La vera violenza non è questa“.Il 28enne autore del gesto avrebbe inoltre riferito ai giudici come a suo dire il presidente Macron: “Rappresenti molto chiaramente la decadenza del nostro paese”. Poco prima di schiaffeggiarlo infatti, Tarel avrebbe urlato: “Montjoie, Saint-Denis”, il grido di battaglia dell’esercito francese durante la monarchia, e “à bas la Macronie” con Macronie che è un termine dispregiativo per definire la presidente di Emmanuel Macron.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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