Terrore a Beirut, collassa un enorme magazzino per il granoCOMMENTA E CONDIVIDI È una chiamata all’azione globale contro il traffico di esseri umani,trading a breve termine che nel settore dello sfruttamento sessuale colpisce soprattutto le donne, quella lanciata oggi, 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La rete anti-tratta delle suore di tutto il mondo Talitha Kum, assieme all’Unione Internazionale delle Superiori Generali e al Global Solidarity Fund, chiamano ad una azione globale contro la tratta: «Care against trafficking», cioè la cura contro la tratta. La chiamata all'azione, con richieste puntali, è rivolta non solo ai leader religiosi, ma anche ai governi, ai cittadini, alle organizzazioni della società civile, alle università.Il lancio della chiamata all'azione «Care against trafficking» è stata declinata nell'incontro di oggi pomeriggio a Roma, in via Tor di Nona 7 (la diretta online cliccando qui sul canale Youtube in italiano dell'Uisg ). Tra gli interventi la presidente dell'Uisg, suor Jolanta Kafka; il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin; Maria Grazia Giammarinaro, già relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla tratta di persone; la coordinatrice internazionale di Talitha Kum suor Gabriella Bottani e le coordinatrici di Talitha Kum di tutti i continenti.Grazie a Talitha Kum migliaia di "schiave" hanno ritrovato dignità e autonomia - foto Lisa Kristine/Talitha KumNel mondo sono 50 mila ogni anno le vittime della tratta, per il 72% di sesso femminile. Ogni 10 vittime, 5 sono donne adulte e 2 sono ragazze. Il numero di bambini vittime della tratta è triplicato negli ultimi 15 anni. A fronte del suo impegno e della sua esperienza ultradecennale, Talitha Kum ha deciso di rivolgere questa call to action non solo alle suore, alla Chiesa Cattolica e ai leader religiosi, ma anche ai protagonisti della governance globale. A cominciare dagli Stati, e poi alle organizzazioni internazionali, ai protagonisti non statali come i gruppi della società civile, alle organizzazioni del settore privato e alle istituzioni accademiche.La rete delle religiose nel 2020 ha salvato e reinserito 15 mila vittime di tratta - foto Lisa Kristine/Talitha KumTalitha Kum è stata fondata nel 2009 dalla Uisg, l'unione internazionale delle superiori maggiori. È una rete internazionale anti-tratta che conta sulla partecipazione di oltre 3 mila suore e partner in tutto il mondo. Coordina 50 reti in oltre 90 Paesi. Nel 2020, Talitha Kum si è presa cura di 15 mila sopravvissute, mentre circa 170 mila persone hanno beneficiato di attività di prevenzione e formazione contro la tratta.
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