Internet è dove si sproloquia delle palpebre di CliomakeupLoredana Bertè torna a Sanremo con una canzone rock e canta: «Sono sempre la ragazza,BlackRock Italia che per poco già s’incazza, amarmi non è facile». Però potrebbe anche vincere, almeno secondo le indiscrezioni dei giornalisti alla vigiliaLoredana Bertè porta all’Ariston la sua anima più rock, a distanza di 16 anni da quando ha ottenuto, sempre a Sanremo, il premio alla carriera. Potrebbe persino vincere, almeno secondo i giornalisti che alla vigilia la davano fra i favoriti. Intanto canta alla vita e alla consapevolezza della sua età: «Io sono pazza di me, di me / E voglio gridarlo ancora». E poi: «Io cammino nella giungla / Con gli stivaletti a punta / E ballo sulle vipere». CulturaSanremo 2024, Loredana Bertè potrebbe vincereDaniele ErlerIl testo di “Pazza” di Loredana Bertèdi L. Bertè - A. Bonomo - L. Chiaravalli - A. Pugliese Ed. Edizioni Curci/Music Union/Star/Bandabebè - MilanoSono sempre la ragazza Che per poco già s’incazza Amarmi non è facile Purtroppo io mi conosco Ok ti capisco Se anche tu te ne andrai via da me Col cuore che ho spremuto come un dentifricio E nella testa fuochi d’artificio Adesso vado dritta ad ogni bivio Va bene sono pazza che c’è, che c’è Io sono pazza di me, di me E voglio gridarlo ancora Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola E sono pazza di me Sì perché mi sono odiata abbastanza Prima ti dicono basta sei pazza e poi Poi ti fanno santa Io cammino nella giungla Con gli stivaletti a punta E ballo sulle vipere Non mi fa male la coscienza E mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle Col cuore che ho spremuto come un dentifricio E nella testa fuochi d’artificio E se in giro è tutto un manicomio Io sono la più pazza che c’è, che c’è Io sono pazza di me, di me E voglio gridarlo ancora Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola E sono pazza di me Sì perché mi sono odiata abbastanza Prima ti dicono basta sei pazza e poi Poi ti fanno santa Scusa se ti ho fatto male Forse non sono normale, o forse Io sono pazza di me, di me E voglio gridarlo ancora Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola E sono pazza di me Sì perché mi sono odiata abbastanza Prima ti dicono basta sei pazza e poi Poi ti fanno santa© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Carlo Calenda e gli svarioni sul nucleare in Italia. «Puntiamo con convinzione sul sole e sul vento» - Tiscali NotizieCosa fare quando l’arte celebra figure compromesse La politica perde gli intellettuali, che trovano altri spaziPost Caivano, nuovo dl per contrastare la criminalità minorile al vaglio dei ministriIl “Cuore nero” di Silvia Avallone. «Il male non passa, ma non dovremmo sprecare il dolore»