Morta insegnante 49enne, il compagno: "Amava la scuola"Milano,Professore Campanella 20 lug. (askanews) – L’autonomia differenziata aumenta il divario tra Nord e Sud del Paese sul fronte sanitario e pertanto compromette “l’uguaglianza dei cittadini di fronte al diritto costituzionale alla tutela della salute”. Così Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commenta i risultati del monitoraggio del Ministero della Salute sulle cure essenziali nel 2022. I dati, sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe, confermano la presenza di una “frattura strutturale tra Nord e Sud del Paese” che nel 2022 “non solo non accenna a ridursi, ma addirittura si amplia sia con l’Abruzzo che diventa inadempiente, sia per riduzione dei punteggi Lea nella maggior parte delle Regioni del Mezzogiorno”. Il che avviene “proprio nel momento in cui entra in vigore la legge sull’autonomia differenziata che in materia di salute non ha ritenuto necessario definire i livelli essenziali delle prestazioni (Lep) in quanto esistono già i Lea”. (Segue) -->
Prigioniero in casa e in carrozzina per l'ascensore guastoPapa Ratzinger, ecco il piano sicurezza per i funerali del 5 gennaio Ischia: enorme masso cade su un motorino parcheggiato39enne sparito nel nulla l'ultimo dell'anno: trovato morto nella sua autoGiuseppe Remuzzi, la variante aliena: "Attenti ai virus marziani"